Inizio lavori, tramvia, Cellai (PdL): "No all'improvvisazione, sì a misure concrete per sostenere i commercianti"
“Un’immediata pianificazione dei tempi e delle modalità di intervento da parte della giunta nonché un costante monitoraggio dei lavori per ridurre al minimo i disagi legati all’imminente avvio dei lavori di realizzazione della linea 2 della tranvia, recependo peraltro le proposte concrete che sono già state avanzate dalle categorie economiche al fine di scongiurare il ripetersi degli errori del passato”. Questo quanto chiede il consigliere del PdL Jacopo Cellai.
“Il tracciato tranviario – sottolinea Cellai – interseca zone ad alta densità abitativa e commerciale nonché nodi infrastrutturali come lo scalo aeroportuale per il quale si possono facilmente prevedere situazioni di emergenza prolungata in termini di mobilità, con ripercussioni pesanti anche sulle numerose imprese presenti. Fondamentale dunque definire subito misure atte a fronteggiare la crisi che inevitabilmente i cantieri porteranno, fra le quali in primis un’estrema precisione nell’indicare la tempistica dei cantieri per ogni zona interessata ed un adeguato sostegno economico alle attività penalizzate anche per consentire una programmazione degli acquisti nonché una gestione delle risorse umane che ne garantisca la sopravvivenza e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Vale ricordare l’iniziativa assunta dal Comune di Padova che - in occasione dei lavori per la tranvia entrata a regime nel 2007 - ha fornito alle impreseinteressate dai cantieri uno strumento per ottenere agevolazioni nella dichiarazione dei redditi: una comunicazione dell’Amministrazione con gli estremi delle ordinanze della mobilità che facessero fede dei disagi subìti e delle conseguenti minori entrate dichiarate.
Posti auto, percorsi e mezzi alternativi di trasporto, rispetto rigoroso del cronoprogramma dei lavori, concertazione con i rappresentanti di cittadini e commercianti per la correzione di eventuali errori che si manifestino durante l’esecuzione dei lavori: queste alcune delle necessità per i cittadini durante i lavori. L’improvvisazione e la mancanza di adeguate forme di tutela per le imprese rappresenta il maggiore rischio derivante dai nuovi cantieri. Improvvisazione e poca chiarezza che sembrano viceversa emergere dalla mancanza di notizie certe su come verrà realizzata la prima parte del tragitto compreso il tratto fra l’aereoporto e via Baracca con l’interramento di una parte del viale Guidoni, sul viadotto del ponte S.Donato che porterà il tram su via Gordigiani, nonché sull’attraversamento della Palazzina Mazzoni, dove ancora risiedono nuclei familiari in attesa di conoscere il proprio destino”.
“Gli incontri pubblici che il Sindaco ha organizzato con i decantati “100 luoghi” avrebbero potuto rappresentare un’occasione per informare compiutamente la cittadinanza sulla programmazione e sugli impegni concreti che la Giunta intende assumere per affiancare e sostenere con senso di responsabilità i cittadini ai quali sono richiesti grandi sacrifici. E invece pare che la partecipazione sia intesa solo come un’occasione per fare mostra di sé” ha concluso l’esponente del centrodestra.
(fdr)