Seves, Grassi, De Zordo, Di Puccio, Scola e Cruccolini: "Chiarezza sul futuro dell'azienda e la richiesta di non licenziare l'unico dipendente ancora in esubero"
“Crediamo che sia il momento per mettere un punto fermo su SEVES". Lo affermano i consiglieri Tommaso Grassi di Sinistra e Cittadinanza, Ornella De Zordo di Perunaltracittà, Stefano Di Puccio del gruppo Misto, Giuseppe Scola dell’IdV ed Eros Cruccolini di SeL che oggi in conferenza stampa hanno annunciato la presentazione di una mozione e una interrogazione unitaria sul tema. "Dopo la risposta del vicesindaco Dario Nardella in Consiglio comunale abbiamo appreso che dei 32 esuberi volontari che erano previsti nell’accordo sindacale ben 31 sono già stati effettuati, ne rimarrebbe uno che se non accetterà la mobilità volontaria da ora a fine dicembre sarà licenziato. Chiediamo quindi a SEVES di rinunciare al licenziamento dell’unico dipendente ancora in esubero, e forte della ripresa aziendale che il vicesindaco ci ha comunicato in Consiglio, metta fine alla emergenza occupazione dell’azienda di Castello. Ci teniamo infine a sottolineare che i nostri gruppi si stanno continuando ad occupare della vicenda SEVES in maniera trasversale e unitaria indipendentemente dalla nostra collocazione in Consiglio comunale.” I consiglieri hanno poi aggiunto: "In seguito alla posizione assunta dal Comune di Firenze abbiamo appreso che in una commissione Lavoro della Provincia sarebbe stato dichiarato da autorevoli esponenti del governo dell’Ente provinciale che la situazione non sarebbe così tutta rose e fiori come dipinta dal Comune.Crediamo che sia giusto presentare perciò una interrogazione in cui si possa approfondire la situazione economica e produttiva di SEVES per chiarire ogni possibile dubbio in merito alla situazione.” (lb)