Giocoli (Fli): "Non siamo in un Paese normale. Il PdL si astenga da presentare atti in Consiglio in materia di sicurezza ma chieda al Governo fatti concreti"
"Ma è un paese normale quello in cui i poliziotti scesi in piazza sono costretti a chiedere il contributo dei cittadini per comprare la benzina per le auto di servizio? Ma è un paese normale quello in cui i 'cellulari' senza carburante non possono portare i detenuti in udienza e le cause vengono rinviate ? Ma è un paese normale quello in cui vengono trascurate per mancanza di fondi le manutenzioni anche minime nelle caserme?" E' quanto si chiede la vice capogruppo di Fli in Consiglio comunale Bianca Maria Giocoli. " Ma è un paese normale- cintiuna Giocoli- quello in cui vengono mandati allo sbaraglio senza un minimo di intelligence preventiva centinaia di poliziotti a sfidare frange estremistiche che da tempo organizzavano la devastazione di Roma. Però i soldi e parecchi per sfornare a getto continuo inutili viceministri e sottosegretari con tutto l’ambaradan conseguente di uffici, segretari, auto blu (con il pieno di benzina), guardie del corpo etc etc quelli si trovano in qualsiasi momento . Il ministro Maroni ci risparmi la litania di una solidarietà scontata e pelosa : alzi la voce in Consiglio dei Ministri e si faccia dare le risorse necessarie a garantire quella sicurezza che i cittadini chiedono. Un invito al PDL: si astenga dal presentare mozioni e interrogazioni in consiglio comunale in materia di sicurezza e chieda piuttosto fatti concreti al governo e alla maggioranza che lo sostiene" (lb)