Ataf, gruppi IdV e SeL: "Mantenere pubblica la proprietà"
"La richiesta al Sindaco e al Comune di impegnarsi affinché il dibattito sul futuro dell’Ataf coinvolga in maniera approfondita e preventiva il Consiglio comunale, l’impegno che la proprietà di Ataf sia mantenuta pubblica rafforzandone l’azione rivolta ad offrire servizi all’altezza dei bisogni e delle esigenze dei cittadini, incrementando nel contempo il ricorso al servizio pubblico”. Questi alcuni dei punti contenuti nell’ordine del giorno presentato dai gruppi dell’IdV e Sel e approvato oggi a larga maggioranza in Consiglio comunale. Nel documento si chiede al sindaco "di proseguire nella realizzazione di ulteriori corsie preferenziali favorendo tutte le misure per l’aumento della velocità commerciale e di impegnarsi a tutelare l’occupazione affinché il risanamento del bilancio non gravi sulel spalle dei lavoratori” (lb)
Si allega l'ordine del giorno
ORDINE DEL GIORNO ATAF
Il Consiglio Comunale,
PREMESSO CHE
A. Il trasporto pubblico locale vive un momento di grande difficoltà a causa dei gravi tagli ai fondi destinati a tali servizi decisi dal governo;
B. Il futuro di ATAF è da mesi al centro di un acceso dibattito e che l’Amministrazione Comunale ha recentemente dichiarato la disponibilità a valutare diversi scenari: dalla vendita a privati fino al mantenimento del capitale sociale in mani pubbliche;
C. Le politiche relative al trasporto pubblico locale rivestono un’importanza primaria per una città come Firenze, in quanto riguardano migliaia di cittadini, sia dal punto di vista della mobilità e delle politiche ambientali , sia per i riflessi circa la qualità della vita, e che per tali motivazioni ATAF ricopre un ruolo fondamentale;
D. L’avvenuta realizzazione delle corsie preferenziali in zone nevralgiche della città di Firenze che sono in connessione con i territori limitrofi (Viale e Europa - Via Ponte di Mezzo – via Sestese - via Ponte al Pino) è da valutare come realizzazione positiva;
VISTO
il chiaro messaggio politico derivante dal risultato del referendum sull’abrogazione dell’art. 23 bis della legge 133/2008 sui servizi pubblici a rilevanza economica, che a Firenze ha registrato una tra le adesioni più alte d’Italia a dimostrazione della volontà da parte della cittadinanza di vedere garantita una gestione pubblica dei servizi locali;
RITENUTO
- necessario proseguire l’opera di consolidamento dei conti di ATAF, nonostante le difficoltà derivanti dai tagli operati dal governo ai fondi per il TPL;
- importante che anche il Comune di Firenze possa partecipare alla gare regionali per l’affidamento del trasporto pubblico locale;
CHIEDE AL SINDACO E ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1 di impegnarsi affinché il dibattito sul futuro di ATAF coinvolga in maniera approfondita e preventiva il Consiglio Comunale;
2 di impegnarsi, in questa fase, per mantenere la proprietà pubblica di ATAF, rafforzandone l’azione rivolta ad offrire servizi all’altezza dei bisogni e delle esigenze dei cittadini, incrementando nel contempo il ricorso al servizio pubblico;
3 Di chiedere la convocazione di una conferenza dei servizi della Provincia di Firenze per approntare le specificità del TPL territoriale;
4 Di proseguire nella realizzazione di ulteriori corsie preferenziali favorendo tutte quelle misure per l’aumento della velocità commerciale;
5 Di impegnarsi a tutelare, previa la realizzazione della necessaria riorganizzazione, e mantenere i livelli occupazionali e salariali in ATAF affinché il risanamento del bilancio dell’Azienda non gravi sulle spalle dei lavoratori.