La solidarietà del vice presidente Scino (Pd) al personale della Polizia penitenziaria
Questo l'intervento del vicepresidente del Consiglio comunale Salvatore Scino sulla Polizia penitenziaria attualmente in stato di disagio per la mancanza di carburante che mette in difficoltà il servizio:
"La Polizia Penitenziaria, come è stato riportato in questi giorni da quasi tutti i quotidiani , è in una situazione di estrema difficoltà sia per la mancanza di carburante per le autovetture di servizio sia per gli obsoleti mezzi con cui è costretta a far fronte alle esigenze derivanti dagli impegni istituzionali (trasporto di detenuti, scorte, ecc.). A riprova del disagio del Comparto Penitenziario basta evidenziare che, nei giorni scorsi, sono state addirittura rinviate delle udienze, creando, purtroppo, ulteriori problemi sia al sistema giudiziario sia ai cittadini.
La Commissione Pace del Comune di Firenze per due volte ha convocato tutti i sindacati di categoria del Comparto Penitenziario, per prendere atto della difficile situazione in cui operano i poliziotti penitenziari. Dagli incontri è emerso con dovizia di particolari i tantissimi problemi quotidiani di carattere organizzativo, economico, familiare ed abitativo.
A testimonianza di tutto ciò, un importante quotidiano locale ha aperto addirittura una sottoscrizione volontaria tra i cittadini per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di carburante per la Polizia Penitenziaria, la quale però, dimostrando alto senso del dovere e profondo senso civico, ha proposto che le somme raccolte siano devolute a situazioni di particolare disagio che un giovane detenuto sta vivendo. Questo gesto da una parte dimostra la dignità e l’orgoglio dei penitenziari nel cercare di assolvere con le proprie risorse i compiti istituzionali, dall’altra è la riprova della grande sensibilità umana e solidarietà che gli appartenenti al Corpo, ancora una volta, hanno dimostrato con i fatti, ringraziando, al contempo, i cittadini di Firenze che hanno aderito alla sottoscrizione promossa dal quotidiano fiorentino.
Al personale tutto della Polizia Penitenziaria rivolgo la più sentita solidarietà e vicinanza per la delicata fase che stanno attraversando, che per molti aspetti è simile a tutti gli altri appartenenti ai Corpi di Polizia, che adempiono ai loro doveri con grande senso di responsabilità verso i Cittadini e lo Stato, nonostante i continui tagli effettuati dalle recenti manovre finanziarie che hanno ancora di più esasperato le condizioni economiche degli operatori di Polizia e delle loro famiglie. Al fine di reperire fondi sicuramente sarebbe sufficiente che venisse applicato il decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2011 che determina a quali soggetti istituzionali spetta l’autovettura di servizio. Una corretta e puntale applicazione del dispositivo consentirebbe di risparmiare notevolmente mezzi e carburanti che potrebbero essere impiegati nell’attività operativa per il bene comune e non come status symbol del potere e dei privilegi dei tantissimi “ burocrati di Stato"
(lb)