Ataf, Lista Galli: "Il sindaco parla e poi sparisce. E' questa la decantata partecipazione democratica?"

Questo l'intervento dei consiglieri della Lista Galli su Ataf e sulle dichiarazioni del sindaco Renzi:

"Oggi è riapparso magicamente nel Salone dei Dugento il sindaco. Quel David Copperfield che già in passato aveva dato sfoggio di sparizioni improvvise. Matteo Renzi, dopo 30 mesi dalla sua elezione, dopo 30 mesi dalla rivoluzione del vertice Ataf, dopo 30 mesi di richieste inascoltate di presentazione di un piano industriale, si è presentato in Consiglio ed ha parlato a lungo per dire la SUA. Subito dopo è andato via a rincorrere questa o quella televisione. Non ha ascoltato neppure uno dei numerosissimi interventi dei consiglieri comunali che, da tutti gli schieramenti, hanno sfruttato quest’unica occasione data loro per parlare di Ataf. Parlare e chiedere ascolto, per poi dar sfoggio di indifferenza quando sono gli altri a parlare: è questa la tanto decantata partecipazione democratica cui mira quest’amministrazione? Wow! Quanta innovazione… speriamo la presenti alla Leopolda. Noi ci limitiamo ad osservare il lunghissimo tempo (30 mesi appunto) che è stato impegnato per venire in consiglio a dare, pur sconfessandolo, un ultimatum di 2 settimane a chi di Ataf ha una visione diversa. Una scelta obbligata che, dimenticandosi decenni di sola gestione politica e di clamorosi errori, cerca oggi di scaricare solo sui lavoratori la causa prima di tutti i mali dell’azienda. O tirate fuori un coniglio dal cilindro o io faccio come mi pare! Tagliare o vendere! Questo il concetto, che non appare proprio il più dettagliato dei piani industriali. Per sentire questo ci volevano 30 mesi? Quanto il sindaco vede oggi non era già visibile molto prima?"

(lb)