Scudi di San Martino, il prossimo 3 dicembre la XXVIII edizione a Palazzo Vecchio

Il presidente Giani: "Questo appuntamento è da anni la principale occasione di premiazione della solidarietà e dell'altruismo a Firenze"

Si rinnova l’appuntamento con gli “Scudi di San Martino", evento giunto alla XXVVIII edizione. Nel corso della cerimonia, che avrà luogo nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il prossimo sabato 3 dicembre, saranno assegnati gli Scudi in Argento, quelli in Bronzo e i Diplomi di Benemerenza a persone ed Enti che si sono distinti in atti di solidarietà umana ed eroismo.
Un riconoscimento per atti di generosità, altruismo e solidarietà umana: è con queste intenzioni che ogni anno l'Istituto "Scudi di San Martino", nato a Firenze nel 1983 ed affermatosi anche al di là dei confini nazionali, nomina una commissione che valuta le numerose segnalazioni pervenute nel corso dell’anno, riguardanti persone che si sono rese protagoniste di gesti encomiabili.
Per quest’anno, la presidenza della commissione è stata affidata a Gianfranco Paglia, Medaglia d'oro al valore militare, mentre vicepresidente sarà la dottoressa Ileana Tozzi, esperta nella storia di San Martino.
«Questo appuntamento – ha sottolineato il presidente Giani - è diventato un punto di riferimento importante, la principale occasione di premiazione della solidarietà e dell’altruismo a Firenze. Senza dimenticare che la figura di San Martino è profondamente radicata nel nostro territorio». Giani ha poi ricordato che anche per questa edizione, sarà il rappresentante dell’amministrazione comunale durante la cerimonia di conferimento degli scudi.
Il gesto di San Martino, che rappresenta una delle più esaltanti immagini di solidarietà umana, ha ispirato il Maestro Brandimarte, noto artista fiorentino definito "Il Secondo Cellini", che ha coniato un prezioso calco con il quale ogni anno sono forgiati gli scudi in argento e in bronzo raffiguranti l'immagine di San Martino a cavallo nell'atto di tagliare il proprio mantello per farne dono al povero bisognoso; sotto viene inciso il motto "ROBORE ET VIRTVTE" (VIRTU' nel portare il soccorso ai bisognosi, FORZA per continuare nella strada intrapresa).
Dal 1997 il Comune di Firenze custodisce il calco. Roberto Lupi, Presidente dell’Istituto Scudi di San Martino, ha ricevuto oggi, per mano proprio del Presidente del Consiglio ComunaleGiani, il calco dal quale saranno realizzati gli scudi da consegnare ai benemeriti nel corso della cerimonia che si svolgerà il 3 dicembre.

Tra gli insigniti di quest’anno: Scudo in argento alla memoria a Antonio Mercanzin, 73 anni, nonno vigile di Montecchio Maggiore, nel vicentino, che non ci ha pensato un attimo quando ha visto arrivare un’auto a folle velocità, con un gesto istintivo ha fatto in tempo a spostare dalla strada un bambino e poi è stato centrato in pieno dalle vettura.
Un altro Scudo in argento sarà assegnato a Bruno Serato, arrivato in America a 25 anni in cerca di fortuna, ora titolare del ristorante White House di Anaheim, nel centro dell’omonima città della California; ogni giorno offre gratis il pranzo a 150 bambini dei quartieri più poveri. Poi ancora a Alessandro Micalizzi, Carabiniere di 26 anni che a Pioltello, in provincia di Milano, è riuscito a salvare un bimbo caduto sui binari del treno, un attimo prima che sopraggiungesse un convoglio. E ancora la Fondazione Coen che in alcuni territori sudamericani (Guatemala, Nicaragua, Honduras) si prodiga a favore della popolazione più disagiata sviluppando programmi per l’ educazione, la salute, per lo sviluppo di opere sociali, culturali e in materia di tipo ambientale.

L’elenco completo degli insigniti sarà pubblicato a breve sul sito dell’Istituto Scudi di San Martino: www.scudisanmartino.it.

(fdr)