Strage di cristiani copti in Egitto, Razzanelli: "L'imam di Firenze si pronunci con chiarezza sull'ennesimo atto di violenza e discriminazione"

"A Firenze si discute sulla costruzione di una moschea, ma il leader dei musulmani deve prima farci capire la reale diversità dei suoi fedeli rispetto a coloro che si macchiano di questi crimini"

“E’ di ieri la notizia dell’ennesimo atto di violenza, una vera e propria strage consumatasi durante una manifestazione di protesta da parte della minoranza cristiana copta in Egitto. I cristiani copti sono circa 8 milioni in Egitto, il 10 per cento della popolazione, e ritengono di essere discriminati in una società a grande maggioranza musulmana. A Firenze intanto si discute sulla costruzione di una moschea. Ebbene, innanzitutto, di fronte a fatti di questa gravità, ci aspettiamo una netta presa di posizione da parte dell’imam fiorentino Izzedin, una chiara e inequivocabile condanna dei suoi correligionari che si macchiano di questi crimini. L’imam dovrebbe farci capire la reale diversità dei suoi fedeli rispetto a chi, in un paese a noi così vicino geograficamente, si macchia di questi crimini intollerabili”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli.
“Da Izzedin ci aspettiamo che non solo questo venerdì, ma per molti venerdì a partire da ora, si pronunci a chiare lettere nei suoi discorsi durante la preghiera settimanale contro la violenza e la discriminazione dei cristiani in tutti i paesi a maggioranza musulmana: solo così potrà dare un segnale concreto che la costruzione di una moschea non rappresenti una minaccia per la città di Firenze, per i fiorentini e per l’integrità della nostra comunità” ha concluso Razzanelli.

(fdr)