Piano del Commercio, gruppo PdL: "Ecco 11 proposte concrete che presenteremo in Consiglio comunale"

Il capogruppo Stella: "La ricetta: sicurezza, promozione, valorizzazione"

"Affrontare il tema del rapporto città e commercio è sempre un compito che appassiona perché al di là del suo significato economico emerge sempre forte il valore sociale e il contributo alla vivibilità dei nostri centri urbani che danno le attività commerciali e turistiche" E' la riflessione del gruppo del PdL che sul Piano del Commercio ha 11 proposte concrete che si basano sulla sicurezza. promozione e valorizazzione
"Ecco allora che se vogliamo mettere in valore questa "risorsa" e scongiurare il pericolo di declino economico delle attività che vi operano - precisa il capogruppo Marco Stella-, dobbiamo pensare a progetti e strategie più ampie di riqualificazione territoriale delle città, dei servizi e di tutte le variabili che ne condizionano la vita: dalle infrastrutture, all'accessibilità, ai trasporti fino a garantire la sicurezza che è sempre più importante nella nostra vita quotidiana.
La base di partenza è la capacità e la creatività dei nostri operatori, ma ciò va accompagnato da una strategia innovativa in grado di affrontare la sempre maggiore competizione che caratterizza la nostra economia e i cambiamenti socio-culturali. C'è l'esigenza di sottolineare le radici profonde che le nostre città, i nostri centri storici hanno nel passato e nella cultura del nostro Paese e l'intreccio con le arti, i mestieri, con il commercio, con tutto quello che è vita della città. In questo valore sociale e culturale, oltre che economico, delle aziende, troviamo anche un ulteriore stimolo a impegnare energie ed elaborare progetti affinché si affermi l’idea di città e di sviluppo economico in cui crediamo, particolarmente importante"
 

Ecco le undici proposte concrete che il gruppo PdL presenterà al Consiglio Comunale:

1) Creazione del Centro Commerciale Naturale - Centro Storico.
Il Centro Storico delimitato dal Castrum Romano deve diventare un unico grande Centro Commerciale Naturale.
Un centro commerciale naturale rappresenta un sistema di esercizi coordinato e integrato fra loro da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio, una rete commerciale fatta da attività collocate su una stessa area.
Soltanto così avremo la possibilità di coordinare azioni di tutela delle attività, promozione del territorio e accessibilità ai finanziamenti della Comunità Europea per progetti specifici.

2) Istituzione della figura del town center manager, che ha la funzione di guida unitaria con incarichi di direzione su:
• visione strategica delle diverse attività;
• aggregazione delle risorse;
• mobilitazione degli interessi comuni;
• Coordinamento del Centro Naturale Commerciale – Centro Storico

3) Realizzazione di un Marchio da produrre e diffondere, in grado di identificare il nostro territorio come “la terra dei negozi storici”.
Aggiornamento subito dall’elenco degli esercizi storici e stesura di un nuovo regolamento che preveda a chi è iscritto una serie di agevolazioni economiche da un lato, quindi finanziamenti, e dall’altro sgravi fiscali, come abbattimenti su Cosap e Tia.

4) Divieto di nuove aperture all’interno del castrum Romano di attività di Kebab e Minimarket

5) Shopping Sicuro. Le attività commerciali sono un presidio importante per il nostro territorio, occorre un maggior coordinamento tra i commercianti e le forze di polizia, dobbiamo implementazione i servizi di telesorveglianza e la presenza sul territorio.

6) Shopping con Ataf. Creazione del biglietto “Shopping” al costo di € 2,00 valido per 5 ore dal momento della convalida.

7) Pianificazione dell’insediamento delle attività. Individuazione di strumenti urbanistici, così come consentito dalla Legge Regionale, per pianificare il numero di attività commerciali, divise per settori merceologici, nelle varie aree del Centro Storico, sulle destinazioni d’uso degli immobili.

8) Convenzione delle attività commerciali con i parcheggi di struttura vicini, con la possibilità di organizzare una sorta di consegna delle merci acquistate e introduzione della figura degli steward ai parcheggi.

9) Realizzazione di un piano di settore del commercio con a livello provinciale, che identifichi il ruolo del commercio come strumento di promozione e valorizzazione delle aree urbane. Individuazione di strategie comuni a partire dagli orari e dai giorni di apertura e chiusura delle attività.

10) Ztl. Anticipo ingresso in ztl alle ore 18.30 invece delle attuali 19.30. sabato pomeriggio ingresso libero in ztl.

11) Semplificazione del nuovo Regolamento per le occupazioni suolo pubblico per le attività di somministrazione , Dehors.

(lb)