Polizia Municipale, Sabatini e Locchi (Lista Galli Cittadini per Firenze): "Ci impegniamo contro gli ostacoli burocratici e le cecità ideologiche per ottenere ciò che più serve ai fiorentini"

"Ma la maggioranza di centrosinistra sembra vivere in un'altra città, e ha bocciato la nostra mozione per riorganizzare il servizio"

Questa la dichiarazione dei consiglieri di Lista Galli Cittadini per Firenze Massimo Sabatini e Alberto Locchi

“Sull’argomento sicurezza, siamo decisi a non demordere finché non arriveremo a soluzioni concrete per i nostri cittadini. La percezione di insicurezza in troppe zone di Firenze, il dilagare della maleducazione e la troppa tolleranza fanno radicare problemi come writers, prostituzione, bivacchi improvvisati, abusivismo commerciale, spaccio, vandalismo. Da troppo tempo – è datata luglio - una nostra mozione rimbalza tra l’agenda delle commissioni, l’ordine del giorno del consiglio comunale e le audizioni con la polizia municipale. Oggi in Commissione Lavoro c’è stata, da parte dei consiglieri di maggioranza, l’ennesima dimostrazione di non voler affrontare i problemi che la nostra mozione pone. Chiediamo infatti di disporre entro l’anno il Regolamento del Corpo di P.M. e di rivedere la distribuzione della forza nelle sedi territoriali aumentando il numero dei vigili dedicati in contemporanea ai servizi su strada (oggi sono 150). Sono i primi passi per rispondere a chi chiede aiuto per le problematiche che affliggono Firenze: Santa Croce, Sant’Ambrogio, San Pierino, Santo Spirito, via Giano della Bella, via Palazzuolo, Leopolda, Depositi Fortezza, Cascine, Novoli, Brozzi, Quaracchi. La lista potrebbe proseguire e sia chiaro che nessuno di noi vuole in città uno stato di polizia, ma che almeno ci si impegni a rimetterla sotto controllo.
La pedonalizzazione estiva ha visto il sindaco mettere in campo per quasi due mesi la polizia municipale per i controlli degli accessi. La città chiede che la stessa cosa venga fatta per tutte le altre urgenze. Non solo per il traffico, ma anche per la sicurezza. Non solo per le scelte del sindaco, ma anche per le esigenze dei cittadini. Bocciando oggi la nostra mozione, la maggioranza ha già fatto trasparire quale sarà l’esito del voto in consiglio, vista la sequela di frasi ideologiche che è stata capace di produrre. Del tipo: il problema è normativo, bisogna aprire altri tavoli di confronto, probabilmente è colpa dei tagli del Governo, necessita una maggiore analisi, convochiamo i sindacati…
Noi diciamo basta! Con questo modo di amministrare non si ottiene nulla. Stride che in questo periodo si sia trovata maggior collaborazione nel Comandante della Polizia Municipale (che ha fatto seguire con prontezza alcune prime segnalazioni) che non nei Consiglieri Comunali del centrosinistra che quest’oggi hanno respinto tutto col loro linguaggio ‘politichese’ come se il problema non esistesse. Ci è stato detto: “ma in quale città vivete?”… Ecco, proprio questo è il punto: ma in quale città viviamo e in quale vorremo vivere? Siamo noi a chiederci come possano i consiglieri che ci rivolgono questa domanda non accorgersi dei tanti cittadini (di destra o di sinistra, non importa) che sono esasperati dalla mancanza di un aiuto efficace. L’abbiamo ribadito al sindaco, l’abbiamo ribadito all’assessore Mattei, ora lo diciamo anche ai consiglieri comunali: cambiate rotta sui temi della sicurezza. La gente di Firenze vuole risposte e azioni”.

(fdr)