Scuola, Roselli e Badò (PdL): "'Nuovo'? Solite proteste e soliti slogan minatori contro il Presidente Berlusconi e il Ministro Gelmini"

Questa la dichiarazione del Consigliere Comunale del PdL Emanuele Roselli insieme al Consigliere di Quartiere 1 Andrea Badò

“Ancora una volta, a un anno di distanza dalle manifestazioni dello scorso ottobre, abbiamo avuto l’ennesima riprova di quanto la sinistra studentesca non sia in grado di produrre una alternativa valida sulla riforma della scuola, ma solo protestare con frasi sterili e offensive contro l'operato di questo Governo e del Ministro Gelmini, dimostrando ancora una volta la scarsa conoscenza del reale contenuto della Riforma e delle politiche del Governo. Ancora una volta, dalla piazza non è arrivata una proposta, ma le solite provocazioni, offese e slogan infamanti contro la persona di Berlusconie del ministro Gelmini, ai quali è stata augurata la stessa fine subita da Mussolini.
Per troppo tempo, la sinistra, tramite sindacati e professori ha usato la scuolacome un centro per l'impiego, un ammortizzatore sociale buono soprattutto per alimentare il proprio consenso. Il Governo Berlusconi ha realizzato le riforme fondamentali, quella della scuola primaria, quella della scuola secondaria, vista la necessità di ripensare una realtà che sta attraversando un periodo di crisi che rischia di compromettere il futuro stesso del nostro Paese. Questo governo ha avuto il coraggio di mettere mano ad un sistema che da troppo tempo era malato, cercando di introdurre, nonostante le resistenze di chi non riesce a guardare al domani del Paese, qualità, meritocrazia, e valori che paiono essere lontani da questa sinistra di piazza.
Professori, sindacati e signori della sinistra continuano a farele barricate per mantenere lo status quo, che da troppo tempo impera e affossa le scuole pubbliche italiane”.

(fdr)