Acqua, De Zordo e Grassi. "Si elimini dalla bolletta il 7%, pari alla remunerazione del capitale investito"

Depositata oggi una mozione in merito

Questa la dichiarazione dei consiglieri Ornella De Zordo e Tommaso Grassi

"Il Comune di Firenze rispetti i risultati del Referendum del 12 e 13 giugno scorso che ha determinato l'abrogazione sia dell'articolo 23bis del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008, n.133 e successive modificazioni e integrazioni, sia del comma 1 dell'articolo 154 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.

Con particolare riferimento a questo secondo quesito abbiamo richiesto con una mozione che il Comune si attivi affinché nella prima assemblea dell'ATO 3 si approvi la proposta di adeguare subito la tariffa dei servizi idrici eliminando dalla bolletta "la remunerazione del capitale investito" pari al 7%. Siamo allarmati da quanto dichiarato dal presidnte del Cispel Toscana sull'indirizzo che sarebbe stato espresso dai Comuni a favore del mantenimento del 7% nelle bollette, nonostante il referendum.

Sosteniamo l'operato del Comitato fiorentino del Forum dei movimenti per l'acqua che ha diffidato i Sindaci dei Comuni dell'Ato 3 che, a distanza di 4 mesi, non hanno ancora provveduto a far eliminare dalle bollette l'utile certo garantito al gestore del servizio idrico, la cui abrogazione è immediatamente esecutiva e per la quale non serve attendere alcun intervento legislativo".

(fdr)