Ataf, Cruccolini (SeL), "Le dichiarazioni di Renzi sono una novità importante e le proposte dei sindacati sono interessanti"
“Le dichiarazioni del sindaco Renzi costituiscono un importante elemento di novità sulle prospettive di Ataf. Mi sembra interessante la proposta di un percorso per mantenere pubblica Ataf e la disponibilità dei sindacati nel ridurre del 30 per cento i permessi sindacali. Sono sicuramente le premesse per affrontare un problema non facile visti i tagli del governo nel settore del trasporto pubblico”. Lo ha detto il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà commentando la questione aperta che riguarda l’azienda del trasporto pubblico locale. “Altri elementi positivi sono l'accettazione quasi unanime della divisione dell'azienda distinguendo il patrimonio dalla gestione del servizio e il fatto che un dialogo fra le parti è attivo. Infatti ci sono due proposte delle organizzazioni sindacali interessanti e credo inoltre che parlare in questo contesto di costo del lavoro non sia un tabù per nessuno. Vorrei ricordare a qualche smemorato – ha aggiunto Cruccolini- che il Comune di Firenze nel 2011 ha trasferito ad Ataf 2milioni e 600 mila euro in più rispetto al 2010; tutto questo per mantenere un livello dignitoso del servizio. Dobbiamo anche registrare insoddisfazioni nei confronti del servizio serale in particolare nelle periferie . Ora c'è bisogno di un clima costruttivo per far prevalere gli interessi dei cittadini e dei lavoratori, quindi certe turbolenze extra devono essere messe da parte. Guardiamo all'oggi senza portarsi dietro atteggiamenti e conflitti. E’ importante fare capire alla Regione che il rimborso al chilometro ribassato da 2euro 43 a 2euro22 e il non considerare la situazione del trasporto pubblico di Firenze diverso da quello di altre realtà regionali mette in grande difficoltà. La velocità commerciale dei bus è diversa fra la città e la provincia, l'utenza fiorentina con cittadini lavoratori turisti è di gran lunga superiore ad altre realtà. Siamo tutti concordi che in una situazione di crisi in una azienda pubblica non si può arrivare ai licenziamenti e allora, per quanto riguarda gli esuberi, la Regione intervenga come altre realtà fanno (vedi l'Emilia Romagna) per l'accompagnamento alla pensione con contributi straordinari. E’solo attraverso un concorso di tutte le forze istituzionali politiche e sindacali che riusciremo a mantenere un impegno importante: mantenere pubblico un bene comune come il servizio dei trasporti. Con il risultato referendario alla mano diventa incomprensibile per i cittadini constatare che la maggioranza di centro sinistra a Firenze e in Regione non possano trovare una soluzione del problema che riconosca a Firenze le sue specificità e che si possa andare verso la gara pubblica valorizzando le professionalità e competenze acquisite da Ataf che insieme alle altre aziende a livello regionale possa avere maggiori opportunità di aggiudicarsi la gestione del trasporto pubblico su gomma nella nostra Regione"
(lb)