67° anniversario eccidio di Marzabotto, Giuliani (Pd). "La memoria come impegno contro ogni forma di ingiustizia"
Questo l'intervento della consigliera del Pd Maria Federica Giuliani oggi in Consiglio comunale
" Ieri 2 ottobre 2011, 67° ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DI MARZABOTTO, il Gonfalone della città di Firenze ha partecipato con un numero incredibile di tante altre istituzioni provenienti da ogni parte d’Italia, fra i quali quello di Sant’Anna di Stazzema, alle commemorazioni ufficiali in suffragio dei caduti nell’eccidio di Monte Sole compiuto dalle truppe naziste in Italia tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, la tragica tappa finale di una «marcia della morte» che era iniziata in Versilia.
Un insieme di stragi che ricalca quella barbaramente perpetrata proprio a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944 e dove furono trucidati in 560 fra donne, anziani, bambini.
La strage compiuta nel territorio di Marzabotto, che fu il comune più colpito gli unici sopravvissuti furono due bambini di sei e otto anni ed una maestra, e nelle colline di Monte Sole in provincia di Bologna, fu un'operazione di rastrellamento di vaste proporzioni diretta contro la formazione partigiana Stella Rossa a cui si voleva contrastare l’azione dando un duro colpo all’organizzazione e ai tanti civili che la appoggiavano.
La strage di Marzabotto conta un numero molto alto di vittime civili, oltre 700 i morti tra cui i parroci di quelle comunità, intere famiglie sterminate e con atroce sgomento e infinità pietà anche l’uccisione di 260 bambini.
Come la strage di Sant’Anna di Stazzema, quella di Marzabotto rimane fra i più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile perpetrati dalle forze armate tedesche e dai repubblichini in durante la Seconda guerra mondiale.
L'estesa area della strage è stata trasformata in parco storico regionale, il Parco di Monte Sole, per mantenere la memoria storica della Resistenza e degli eccidi nazifascisti e quale simbolo di pace, di giustizia, contro ogni forma di violenza. La lapide nel cimitero di Casaglia recita: « La nostra pietà per loro significhi che tutti gli uomini e le donne sappiano vigilare perché mai più il nazifascismo risorga » .
Marzabotto come Stazzema immolati simboli di pace, di giustizia, contro ogni forma di violenza.
LA MEMORIA COME IMPEGNO CONTRO OGNI FORMA DI INGIUSTIZIA è stato proprio il messaggio della manifestazione cui hanno partecipato i bambini delle scuole che hanno sfilato con in mano le “gocce di memoria” . Vorrei concludere quindi ricordando la giornata di domani 4 ottobre: si festeggia San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, uomo del dialogo, dell’amore per l’altro e per il mondo.
Tale giornata dal 2005 è riconosciuta dal nostro parlamento quale giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, che questo possa essere davvero affinché mai più si ripetano orrori simili"
(lb)