Il gruppo IdV e la segreteria provinciale: "C'è la volontà vera di rilanciare la maggioranza a Palazzo Vecchio?"

Scola, Fittante e Cresci: "Non è questione di poltrone ma di dare una risposta a Firenze"

“Al di là delle polemiche sulle poltrone e poltroncine, il punto sulla situazione cittadina è squisitamente politico: dare una risposta alla città di Firenze per capire se questa Amministrazione vuole rilanciare il proprio ruolo e la propria capacità di esprimere innovazione e concretezza sui contenuti, attraverso un maggior coinvolgimento rispetto al passato delle altre forze di maggioranza. La recente riunione di maggioranza, a differenza di altre occasioni, ci è sembrata più costruttiva del passato” Lo affermano il gruppo IdV di Palazzo Vecchio (Giuseppe Scola e Giovanni Fittante) insieme al segretario provinciale Alessandro Cresci
“Le questioni poste dall’Idv – aggiungono il gruppo dell’IdV e la segreteria provinciale- sul tavolo della maggioranza chiedendone una condivisione sono state:
1. di fare una verifica di metà mandato sui contenuti per capire cosa è stato fatto e cosa rimane da fare in questi altri due anni e mezzo di consiliatura;
2. rimarcare una nuova modalità di confronto tra maggioranza ed esecutivo al fine di rafforzarne il rapporto;
3. la volontà o meno di valorizzare il ruolo di tutte le componenti in maggioranza e nel Consiglio;
4. l’impegno dell’attuale maggioranza di rilanciare il progetto politico per Firenze sulla base del mandato degli elettori prima di ipotizzare qualsivoglia possibilità di allargare tale maggioranza a sinistra, al centro o a destra.Da parte nostra c’è la ragionevolezza e il senso di responsabilità di volere contribuire a governare questa città, naturalmente condividendone le scelte e le decisioni prima che esse vengano prese e rese esecutive. Tutto ciò per rafforzarle e facilitarne il percorso di approvazione in Consiglio.
Ci auguriamo, per il bene della nostra città, che il senso di responsabilità fino a oggi dimostrato da Italia dei Valori con i fatti, e cioè nell’aver sostenuto tutti gli atti presentati in Consiglio, in particolar modo quelli più importanti come il Piano Strutturale e il Bilancio, sia condiviso e fatto proprio dal resto della maggioranza e, in particolar modo dal Pd, al quale si chiedono risposte politiche”

(lb)