Torselli e Scatarzi (PdL): "Il provveditore agli studi verifichi la libertà di espressione al liceo artistico Alberti"
"Invitiamo il Provveditore agli Studi di Firenze a verificare quanto prima se esiste o meno la possibilità da parte degli studenti di esprimere, all'interno delle scuole superiori fiorentine, il proprio pensiero, senza per questo essere offesi o invitati ad andarsene da parte di esponenti del corpo docente". Questo è quanto chiede il Consigliere Comunale del PdL, Francesco Torselli assieme al Presidente fiorentino della Giovane Italia, movimento giovanile del PdL, Marco Scatarzi.
"Alcuni militanti della Giovane Italia e di Casaggì - spiegano i due - ci hanno riferito di essere stati presi a male parole da un docente, ieri mattina, di fronte al Liceo Artistico Alberti di Firenze".
"I ragazzi - proseguono Torselli e Scatarzi - stavano distribuendo volantini realizzati, tra gli altri, anche dal Movimento Studentesco Nazionale, un'associazione regolarmente riconosciuta per operare all'interno delle scuole superiori e vicina al Centrodestra, quando un docente avrebbe invitato gli studenti ad andarsene perché 'fascisti' e quindi a lui 'sgraditi'".
"I ragazzi - proseguono i due esponenti del PdL - hanno responsabilmente proseguito il loro volantinaggio senza rispondere alle parole che questo docente gli avrebbe urlato contro".
"Un simile episodio - concludono Torselli e Scatarzi - è avvenuto anche lo scorso anno ed è per questo che chiediamo chiarezza al Provveditore. Le scuole, in virtù della loro funzione educativa, devono insegnare, prima ancora della storia e la geografia, il rispetto per l'altro e la pacifica convivenza. Per questo chiederemo ufficialmente un incontro al Provveditore, per sapere se nelle scuole fiorentine vige o meno la libertà di pensiero e di espressione".
(fdr)