Al via la III Conferenza internazionale delle città gemellate con il popolo Saharawi
È partita da Firenze la III Conferenza internazionale delle città gemellate con il popolo Sarahawi. Questa mattina il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ha ospitato la cerimonia di apertura della tre giorni itinerante (domani i lavori si sposteranno a Livorno e sabato a Piombino) alla presenza di rappresentanti delle città gemellate e amiche e di 33 gonfaloni di altrettanti amministrazioni. L’iniziativa, promossa dall’AICCRE (Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa), è stata l’occasione per rinnovare l’impegno di solidarietà nei confronti del popolo Sarahawi attraverso la firma di un patto di sostegno.
“Firenze dal1996 é gemellata con la capitale del Sahrawi El Aaiun – dichiara la presidente della commissione pace Susanna Agostini che ha rappresentato l’Amministrazione comunale alla cerimonia – . Oggi più che mai diventa anacronistico il tergiversare della diplomazia internazionale sul tema dell'occupazione del Sahrawi. L'atto istituzionale che abbiamo firmato riconferma il nostro impegno verso la soluzione di un conflitto che vede protagonista uno stato dell'UE che sostiene il dominio militare Marocchinoco. Ledendo ogni diritto umano e negando l'autodeterminazione del popolo saharawi attraverso un libero referendum. Un referendum che garatisca da subito il ripristino delle libertà e della democrazia”.
I lavori nel pomeriggio si sono trasferiti presso la Sala del Consiglio Regionale dove il presidente dell’assemblea toscana, Alberto Monaci, ha coordinato l’incontro sul tema “A sostegno dei popoli in lotta per la libertà e la democrazia”. Al centro della discussione le richieste degli enti locali per una politica europea di pace governata ed il loro impegno per una Costituzione europea.
Domani i lavori si sposteranno a Livorno. Dalle 10 l’auditorium del Museo di storia naturale del Mediterraneo ospiterà la sessione sarà dedicata al rispetto dei diritti umani, civili e politici. All’interno del Museo sarà allestita una mostra fotografica a cura dell’Associazione Livornese Saharawi. Nel pomeriggio il tema all’ordine del giorno sarà la cooperazione internazionale e l’autodeterminazione dei popoli del Nord Africa.
L’ultimo appuntamento di sabato 24 è a Piombino. La delegazione Saharawi sarà ricevuta dall’Amministrazione comunale e lavori che si svolgeranno al Centro Giovani avranno per tema “Il futuro dei Saharawi: i diritti civili e politici, l’autodeterminazione, le donne, i bambini”.
(mf)