Cinema, De Zordo: "Bene le riaperture, ma poi?"
Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo
“Accogliamo con estremo favore la notizia della riapertura di alcuni cinema fiorentini, presidio culturale in diverse zone della città. Il problema che si pone adesso è mettere in atto azioni virtuose affinché tutti i cinema fiorentini siano in grado di reggere all’impatto che l’imminente apertura del Multiplex di Novoli provocherà. Non basta cioè riaprire degli spazi ma sforzarsi di garantire che questi continuino poi l’attività.
Ed in questo brilla invece la completa assenza del comune di Firenze che non ha fatto assolutamente nulla in questa direzione, favorendo invece la nascita del colosso di Novoli.
Che ne è del Piano cinema di quasi due anni fa? Chi ha visto le convenzioni per l’utilizzazione dei parcheggi dei centri commerciali e di quelli comunali, i provvedimenti atti a favorire la raggiungibilità ed il parcheggio per le sale presenti all’interno della ZTL, le convenzioni con aziende di trasporto pubblico e taxi, la politica di esenzione e/o riduzione, a favore dei soli esercenti, di alcuni tributi e tariffe comunali (TIA, insegne, ICI) in analogia a quanto attuato con altre categorie ed in molte parti d’Italia?
Si è ormai sperimentata in molte regioni, Toscana inclusa, la politica aggressiva di The Space, controllata di Mediaset, che andrà a gestire il Multiplex di Novoli insieme alla famiglia Germani distributrice del prodotto Medusa e proprietaria dell’Odeon, lautamente affittato dalla Regione Toscana come Casa del Cinema. Non si consenta allora un ulteriore espansione di questo Multiplex: le 5 sale autorizzate bastano e avanzano per una programmazione diversificata, senza inventarsi strumentali motivazioni ‘culturali’ per aggiungerne altre 3 al fine di portare il multiplex alle sue dimensioni originarie, come concordato otto anni fa con Mediaset”.
(fdr)