Locchi e Sabatini (Lista Galli, cittadini per Firenze): "Altro che noia, con da Empoli la contemporaneità è uno spasso"

“Siamo più o meno casualmente venuti a conoscenza - perché l'Assessorato alla cultura partner dell'iniziativa non lo ha comunicato in nessun modo - che il 22 e il 26 settembre dalle 18 alle 20 in Piazza Santa Croce prima e in Piazza Santa Maria Novella poi, si svolgerà il "Flash Football League" che, a quanto si legge sul sito dell'Assessorato è un"mini torneo pedatorio" (sic) che, in maniera estemporanea coinvolgerà - in quelle 2 ore -cittadini e turisti che si trovassero a passare casualmente nei pressi. Secondo l'organizzazione, un "intervento flash di cultura popolare nella cornice rinascimentale della città. Un evento performativo temporaneo". E non solo, nella romantica descrizione si legge anche "l'idea si concretizza come un intervento diretto nella città spostando l'orizzonte della consuetudine (qua discordiamo visto che per le piazze preposte la confusione è la consuetudine...) innescando un rapporto di cultura popolare che si insinua nel contesto architettonico di grandissimo valore della città" ("esagerati" si dice a Firenze, "ostregheta" direbbero verso Venezia, "namose carmi" in quel di Roma).
Considerando che ambedue giocheremmo a calcio anche sui vetri rotti o sotto al diluvio universale e che abbiamo iniziato a giocare negli anni 70 in mezzo alla strada coi pali delle porte fatte dai giubbotti, e anche per evitare l'ennesima polemica sull'utilizzo improprio delle nostre piazze, ci asteniamo da giudizi sull'avvenimento anche se non possiamo fare a meno di sorridere sotto i baffi (che non abbiamo) per l'acume organizzativo. Ci sentiamo a questo punto di consigliare, in un'ottica collaborativa col pirotecnico assessore da Empoli che una ne fa e 100 ne pensa per ridare lustro e cultura a Firenze, di organizzare anche un torneo di bocce sul Ponte Vecchio, una sessione di bangee jumping con salti dal campanile di Giotto e, verso giugno, corsi di pesca sub alla Pescaia San Niccolò. Buon divertimento contemporaneo a tutti”.

(fdr)