Firenze partecipa alla marcia della pace Perugia-Assisi, la presidente Agostini (Pd): "Bisogna rimettere al centro le persone e i popoli"
"Ad Assisi per una grande marcia insieme, per rimettere al centro le Persone e i Popoli, per i diritti umani per tutti, per superare l'emarginazione, per difendere e promuovere il diritto alla crescita ed alla formazione delle nuove generazioni senza guerre" ha detto Susanna Agostini ricordando che il 25 settembre è il cinquantesimo anniversario della marcia Perugia Assisi e domani il 30° anniversario della giornata internazionale Onu per la Pace. "Sono 31 i conflitti oggi in atto nel mondo e le disuguglianze tra persone e popoli sono in crescita ovunque: è csosì che celebriamo il 30mo anniversario della Giornata Internazionale della Pace. Così rendiamo omaggio istituzionale a persone, associazioni ONG e non solo, che da sempre stanno lavorando sui fronti di guerra, anche a rischio della propria vita. Per la ricostruzione dell'economie nazionali e la formazione di un cultura di pace e democrazia nel mondo . Quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1981 ha dichiarato il 21 settembre Giornata Internazionale della Pace, sancendo così un momento di condivisione internazionale per la commemorazione ed il rafforzamento degli ideali di pace, sia all’interno che fra tutte le Nazioni e i Popoli forse non sapeva che dopo trenta anni saremo ancora stati in queste disastrose condizioni umane. Oltre ai conflitti armati, alle nuove ondate di rivolte nel Medio Oriente, agli infiniti bisogni sociali che stanno esprimendo le giovani generazioni in tutto il mondo vediamo crescere miseria, povertà e corruzione. Ogni 21 settembre in questi anni abbiamo sottolineato il crescete bisogno di giustizia sociale come determinante essenziale della Pace, in ogni stato. Quest'anno più di sempre vogliamo urlare che "non può esserci pace senza giustizia sociale. Tutte le istituzioni rivolgano il proprio pensiero positivo alla soluzione dei conflitti, alla sanatoria delle disuguagliaze e al contrasto dell'intransigenza delle dittature, delle vecchie e nuove mafie e delle nuove frontiere di illegalità. Il Comune di Firenze anche quest'anno sarà alla Marcia Perugia- Assisi, giunta quest'anno alla 50° edizione, con il Gonfalone e il il logo di Ente promotore.Una marcia per promuovere la riflessione sul concetto di pace e di come essa vada costruita in Italia e nel mondo, con un primo piano dedicato alla figura di Aldo Capitini, ideatore della Marcia stessa. Condivido in pieno l'idea avuta dai promotori che vedono nella Marcia 2011 un contributo originale alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Una grande marcia per la pace e la fratellanza fra i popoli e non solo una grande marcia insieme contro la morte per fame, la corruzione, l'illegalità, le mafie, le emarginazioni, il razzismo, le dittature, la censura, le guerre, il commercio delle armi, il terrorismo, la violenza, lo sfruttamento, l'indifferenza, l'individualismo sfrenato, il consumismo fine a se stesso. Una grande marcia insieme - ha concluso Agostini- a chi sta lottando per la libertà e la democrazia, la dignità e la giustizia, a chi sta spendendo il suo tempo per gli altri e per il bene comune. al lavoro, per promuovere uno sviluppo sostenibile ed equo e solidale" (lb)