Museo del Bigallo, via al programma di concerti pomeridiani sotto la loggia
La nuova vita del museo del Bigallo in piazza del Duomo, riaperto come centro polifunzionale nell’agosto scorso, si arricchisce con una nuova attività: domani comincia il programma di concerti che il venerdì e sabato pomeriggio vedrà esibirsi giovani musicisti sotto la trecentesca loggia. Il Bigallo dunque completa la sua nuova vocazione che, dopo la chiusura ed il restauro, accanto al tradizionale spazio espositivo ha visto l’apertura del nuovo e frequentatissimo infopoint per i turisti. L’iniziativa, a carattere sperimentale, è organizzata nell’ambito delle attività di promozione Turistica del Comune di Firenze e si inserisce nel progetto più ampio di riqualificazione del centro storico cittadino; i musicisti si esibiranno a titolo gratuito proponendo brani di musica classica, strumentale e vocale, ogni venerdì e sabato pomeriggio alle 18.
Il concerto inaugurale di Venerdì 16 settembre, realizzato in collaborazione con la Scuola di Musica Il Trillo, prevede il duo Mariangela Lonardelli, pianoforte e Ilaria Palloni, flauto; musiche di J.S,Bach, Donizetti, Chopin, Schubert, Gluck e Massenet. Il 17 settembre sarà la volta del duo Marco Del Cittadino, oboe primo e Barbara Giannelli, oboe secondo con un programma interamente dedicato alla musica barocca: G. F. Telemann e W. Croft. Seguiranno due concerti tenuti da docenti dell’Accademia di perfezionamento del teatro del Maggio Musicale Fiorentino: il 23 settembre Luigi Papagni, violino solo e il 24 settembre, il duo Anna Granata, voce e Susanna Bertuccioli, arpa.
Il calendario completo dei concerti, che prevede anche la partecipazione della Scuola di Musica di Fiesole, sarà disponibile in rete civica nei prossimi giorni.
Il Bigallo, chiuso dal 2009 e recuperato grazie a un delicato intervento di manutenzione, è un ambiente di grande pregio, articolato nella loggia, nella cappella (sede restaurata dell'ufficio informazioni) e nel retrostante museo. Quest'ultimo, piccolo ma di notevole valore artistico, ospita anche la più antica raffigurazione pittorica di Firenze ed è visitabile gratuitamente (su prenotazione telefonica 055 288496 o rivolgendosi direttamente presso l’Infopoint. L’ufficio informazioni, nel primo periodo di attività, ha accolto circa mille turisti al giorno.
(ag)