Protesta anti-manovra, il vicesindaco Nardella: "Colpendo i Comuni si danneggiano le famiglie e le imprese"
“Questa manovra, oltre a minacciare pesantemente le prerogative costituzionali dei Comuni, colpisce le famiglie e le imprese, aumentando di fatto le tasse e tagliando ulteriori risorse agli enti locali, che sono i veri motori dello sviluppo del nostro Paese”. Lo ha detto il vicesindaco Dario Nardella, che stamani in Prefettura ha rappresentato il Comune di Firenze alla manifestazione dei sindaci contro la manovra del governo appena varata dal Parlamento. “Ogni anno il Comune di Firenze firma contratti con le imprese per circa 400mila euro, ma con questa manovra non potremo più essere i primi committenti per le aziende del territorio – ha spiegato Nardella - Fra il 2012 e il 2013 dovremo tagliare circa 110 milioni di euro, e d’altra parte non potremo spendere le risorse che abbiamo per rispettare il patto di stabilità. Questo ricadrà anche sulla quantità e la qualità dei servizi a cittadini e famiglie”. “Noi amministratori locali non siamo la casta, ma coloro che interpretano meglio i sentimenti dei cittadini. E la stragrande maggioranza dei cittadini questa manovra non la vuole” ha concluso il vicesindaco.
(ag)