Al via il censimento generale, ecco tutte le novità. Si potrà rispondere on line o per posta
Stanno cominciando ad arrivare nelle case dei fiorentini, consegnati dal servizio postale, i questionari per il quindicesimo censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Un evento importante, che è stato definito “censimento 2.0” perché avrà caratteristiche del tutto diverse da quelle delle passate edizioni.
Intanto ci saranno differenti modi per compilare e restituire il questionario trovato nella cassetta postale e non più consegnato dal rilevatore: via web o per posta. E sarà importante non affrettarsi alla compilazione, che non deve essere fatta prima del 9 ottobre, essendo le informazioni riferite proprio a quella data.
Il primo e più innovativo sistema di compilazione è quello di attendere appunto il 9 di ottobre, data di riferimento in tutta Italia per i dati da raccogliere, collegarsi al sito web dedicato dall’Istat utilizzando le credenziali (userid e password) stampate sul questionario e compilarlo on line in pochi minuti. Non è solo la modalità più nuova, ma anche quella che garantisce un minor spreco di energie, di spostamenti e di errori di compilazione o di registrazione. Il secondo modo è quello di compilare il questionario cartaceo e consegnarlo a un qualsiasi ufficio postale, che rilascerà ricevuta della consegna.
Se però il cittadino ha dei dubbi su qualche aspetto, non sa come rispondere a qualche domanda, per quanto semplice possa essere, può rivolgersi a uno degli undici centri comunali di raccolta che l’ufficio comunale di censimento sta allestendo in tutta la città e i cui recapiti saranno comunicati al più presto. In questi centri il personale comunale potrà assistere il cittadino nella compilazione, eventualmente consentirgli di compilarlo via web sul posto, o comunque raccogliere il questionario cartaceo una volta correttamente compilato. Questo sistema comporta un maggiore impiego di risorse, ma consente al cittadino di avere un’assistenza diretta e qualificata per assolvere rapidamente a un dovere civico importante. Il principale centro comunale di raccolta sarà proprio presso l’ufficio comunale di censimento, in via Perfetti Ricasoli, nella periferia nord ovest di Firenze.
C’è anche un’ultima possibilità di restituzione dei questionari, che i tecnici immaginano sarà un residuo marginale: quella di attendere i rilevatori comunali che, basandosi sul monitoraggio in tempo reale dei questionari rientrati, a partire da novembre inoltrato si recheranno presso le abitazioni dei cittadini ancora non censiti.
Un’altra importante novità consiste nella distribuzione di due tipi di questionari. A circa un terzo delle famiglie fiorentine sarà inviato un questionario di consistenza tradizionale, con tutte le domande che sono poste in occasione del censimento. Queste famiglie fanno parte di un campione determinato con criteri territoriali e rappresentativo statisticamente. A tutte le altre famiglie, quindi circa due terzi, sarà invece distribuito un questionario short, contenente cioè un numero molto ridotto di domande. In questo modo, si intende diminuire per quanto possibile il fastidio statistico, ma anche le spese connesse alla rilevazione, alla registrazione dei dati e alla loro elaborazione, senza perdere la ricchezza del contenuto informativo del censimento.
Nei prossimi giorni prenderà il via anche la campagna informativa dell’Istat, coordinata a livello locale con i comuni, tramite la quale saranno portati a conoscenza di tutti i cittadini gli elementi utili per partecipare al censimento.
(ag)