Padri separati, Pieri (Udc): "Soddisfazione per l'approvazione in consiglio della mozione per mettere in campo aiuti concreti"
“Finalmente un risultato concreto. Dopo anni di battaglie si tratta di un primo importante segnale da parte dell’amministrazione di voler mettere in campo soluzioni per i padri separati che purtroppo, sempre più spesso, si trovano in difficoltà economiche in seguito alla separazione”. Questo il commento del consigliere dell’Udc verso il PdN Massimo Pieri, dopo che nello scorso consiglio comunale è stata approvata la mozione presentata dalla IV commissione consiliare, che ha emendato un primo documento proposto a suo tempo proprio da Pieri.
“La richiesta contenuta nella mozione – ha aggiunto Pieri – è quella di agire presso la Regione Toscana perché siano riveduti i criteri di assegnazione degli alloggi in erp. La società cambia, e cambiano le esigenze dei cittadini: le istituzioni non possono non stare al passo coi tempi. Seguiremo l’iter che questa indicazione del consiglio comunale al sindaco Renzi seguirà, auspicando che quanto prima si possano vedere risultati concreti”.
(fdr)
Segue il testo della mozione
MOZIONE
Oggetto: iniziative a sostegno dei genitori separati
IL CONSIGLIO COMUNALE
• Considerato che la separazione delle coppie con figli genera non solo il turbamento degli equilibri psicologici e affettivi dei soggetti coinvolti ma determina anche una modifica dell’assetto economico dei genitori che, nel nuovo status di single, devono affrontare maggiori oneri finanziari non più distribuiti su risorse condivise;
• Visto che in genere i genitori non affidatari vivono il maggiore disagio economico dovuto al fatto che oltre a dover garantire il mantenimento dei figli e/o del coniuge devono contestualmente lasciare la dimora familiare ed individuare un nuovo alloggio;
• Ricordato che i canoni di locazione degli immobili reperiti sul libero mercato sono notoriamente elevati e in genere rappresentano un impegno troppo oneroso da sostenere, specialmente nell’immediatezza del provvedimento di separazione;
• Considerato che altre amministrazioni comunali hanno stilato bandi specifici per l’assegnazione di piccoli appartamenti dotati dei servizi essenziali, al fine di garantire un alloggio per un periodo massimo di 12 mesi a coloro che si vengano a trovare in difficoltà economica a seguito di separazione legale;
• Ritenuto che provvedimenti di sostegno rivolti ai genitori in regime di separazione, fenomeno che peraltro sta aumentando di proporzioni numeriche, possano attenuare anche il disagio sofferto dai genitori nello sforzo di garantire una stabilità nei rapporti con i figli, già compromessi spesso in modo traumatico dalla separazione
INVITA IL SINDACO
A promuovere presso la Regione Toscana una richiesta di modifica dei criteri di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica al fine di aggiornare la legge in funzione delle nuove esigenze che emergano dalla società, cambiamento degli stili di vita e della società.
IL PRESIDENTE
Maurizio Sguanci
Firenze, 28 Aprile 2011