Progetto giovani, eventi e sinergia fra le realtà cittadine per il rilancio del basket a Firenze

Il vicesindaco Nardella: "Un percorso serio che parte dai vivai e ci riporterà ai vertici nazionali"

Particolare attenzione al settore giovanile, collaborazione tra le principali realtà cestistiche fiorentine ed un prestigioso torneo con squadre giovanili provenienti da tutta Italia. Sono queste le principali linee del progetto sulle quali l’Associazione “Firenze per la Pallacanestro” ha deciso di puntare per rilanciare il basket fiorentino e farlo tornare ad un’adeguata ribalta nazionale. Proposte concrete, che sono state presentate oggi dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, dal presidente dell’Associazione “Firenze per la Pallacanestro” Renato Campinoti e dai presidenti di alcune società aderenti.
“Finalmente – ha detto il vicesindaco Nardella – ogni tessera del mosaico è al suo posto e si comincia a fare sul serio partendo dal basso, dai vivai. E’ un dato rilevante che 9 società, cui se ne aggiungeranno sicuramente altre, condividano un progetto per le giovani generazioni. Pian piano e in modo coerente e serio Firenze sta risalendo le posizioni nel panorama cestististico nazionale e che ha come punta dell’ice berg la Brandini-Claag ammessa al campionato denominato A3, di nuova istituzione. Un plauso anche a chi ha pensato e organizzato il primo memorial giovanile Giuseppe Varrasi, figura di grande spessore che purtroppo ho conosciuto troppo tardi e che ha dedicato la sua vita al basket”.
Alla base del progetto complessivo c’è una forte sinergia tra le società che costituiscono l’Associazione: Nuova Pallacanestro Firenze, Sancat, Laurenziana, Freccia Azzurra, Florence, Dlf, Pino Dragons, Cus Basket e Pvm Fiesole. Un progetto che parte dalla vasta base di tesserati che ogni società può vantare. A livello tecnico, è già stata avviata una politica giovanile comune a tutte le società. Lo scopo è far partire adeguate attività di monitoraggio nei confronti delle formazioni giovanili di tutte le società aderenti al progetto, per avviare - nel tempo - ad una politica ‘di sistema’ nel settore giovanile. Un percorso definito e comune che permetta agli atleti di crescere a livello sportivo, etico e personale. Per questo, grazie anche al contributo della Banca di Cambiano, l’Associazione ha messo a disposizione delle società un tecnico esperto, il coach Francesco Puccetti, che si occuperà a tempo pieno del progetto.(fd)