Commercio e manovra economica, Nardella ha incontrato categorie e sindacati

"I Comuni rischiano di non avere più strumenti per regole e tutele"

I potenziali effetti delle due manovre estive del governo sul settore del commercio: su questo tema stamani in Palazzo Vecchio il vicesindaco Dario Nardella ha incontrato le associazioni e i sindacati di categoria, esprimendo la preoccupazione di Palazzo Vecchio per una serie di misure che “pur andando incontro al principio della libera concorrenza – ha sottolineato il vicesindaco - possono finire per privare gli enti locali di qualunque forma di disciplina e regola, sia sugli orari che sulle merceologie”. Nardella ha osservato che “un commercio senza regole rischierebbe di vanificare la politica dell’amministrazione per la tutela dell’identità del territorio, la valorizzazione delle attività commerciali del centro storico e dei negozi ‘storici’, il decoro e il contesto sociale della città. Verrebbero cancellati i già insufficienti strumenti disponibili ai Comuni per difendere un vero e proprio patrimonio”.
A margine dell’incontro, Nardella ha ricevuto una delegazione di lavoratori del commercio, che avevano organizzato un presidio davanti a Palazzo Vecchio e che gli hanno espresso i problemi del settore e le preoccupazioni per le decisioni del governo.
 

 

(ag)