Doc at home, i documentari del Festival dei Popoli entrano nella case fiorentine

L'assessore Giachi: "Un modo nuovo per fare una bella esperienza culturale"

Il Festival dei Popoli entra nelle case private: arriva “Doc at Home”, un inedito esperimento unico nel suo genere in Italia, che vedrà i documentari della prestigiosa rassegna 'esportati' direttamente nei salotti fiorentini trasformati per l'occasione in sala cinematografica. Gli organizzatori e ideatori dell’iniziativa, Ilaria Costanzo, Lorenzo dell’Agnello e Virginia Sodi, sono giovani collaboratori del Festival dei Popoli, che dopo la partecipazione all’organizzazione delle ultime edizioni, hanno deciso di proseguire l’attività esportandola fuori dalle mura del cinema, invadendo le abitazioni dei privati, per allargare ulteriormente la cerchia degli spettatori del festival e degli amanti del documentario, convinti che non si tratti di un’arte di nicchia, bensì della forma di cinema attualmente più ricca e stimolante. Mercoledì 7 settembre, presso il Palazzo Giovane (vicolo S.Maria Maggiore 1) saranno presentati il progetto e le modalità di partecipazione. "Apprezzo molto l'iniziativa di questi ragazzi, che hanno progettato un modo fresco e nuovo di proporre il cinema di qualità - afferma l'assessore alle Politiche giovanili Cristina Giachi - Mi piace soprattutto che si tratti di una modalità che coinvolge in prima persona il pubblico, che può diventare parte dello spettacolo, protagonista, ospitando nella propria abitazione una delle proiezioni; un modo economico per fare un'esperienza culturale di livello, e per diffondere il gusto per un genere di film considerato, superficialmente, di nicchia. Abbiamo deciso di proiettare il primo film a Palazzo Giovane proprio perché lo consideriamo la casa delle idee dei giovani fiorentini, e per essere in prima linea nella proposta. Speriamo che molti si candidino ad ospitare una serata di Doc at home." Domani alle 21 sarà anche proiettato “I am Jesus” di Valerie Gudenus & Heloisa Sartorato, (2010), che racconta di tre mondi paralleli - una comune di contadini in Siberia, un gruppo di squatter in Inghilterra, un gruppo di sole donne in Brasile- che ruotano attorno a tre figure differenti con una cosa in comune: la convinzione di essere Gesù Cristo. Si prosegue domenica 25 settembre, dalle ore 20.00 per aperitivo, in una casa fiorentina (di cui sarà comunicato l’indirizzo dopo l’iscrizione via internet) che sarà allestita come una sala cinematografica. Sarà proiettato i “Promessi Sposi” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Il terzo appuntamento si terrà giovedì 13 ottobre, con la proiezione (dalle 20 alle 21 aperitivo) di “Dalla testa al cielo” di Debora Scaperrotta (2010); ultimo appuntamento domenica 6 novembre con un documentario a sorpresa scelto dall’organizzazione.

Tutti gli spettatori per partecipare alle proiezioni nelle case private devono mandare una email a docathome@festivaldeipopoli.org; in seguito riceveranno l’indirizzo dell’abitazione dove si svolgerà la serata. Costo 5 euro (aperitivo più proiezione).

 

Info: www.festivaldeipopoli.org e su facebook sulla fan page “docathome firenze”; per info: 3669944255