Italia-Slovenia, il vicesindaco Nardella: "Grazie per aver scelto ancora una volta Firenze sempre più ‘casa' della nostra nazionale"

Cerimonia ufficiale in Palazzo Vecchio con le delegazioni delle due federazioni e l'Uefa

“Firenze più che mai città amica della nazionale di calcio”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella durante la cerimonia ufficiale di saluto che si è svolta in Palazzo Vecchio, in occasione della partita Italia-Slovenia in programma stasera allo stadio Franchi e valida per le qualificazioni a Euro 2012. Alla cerimonia erano presenti il presidente federale Giancarlo Abete quello della federazione slovena Alexsander Ceferin, il delegato Uefa Christian Schmolzer. E poi la delegazione azzurra formata dai vicepresidenti Demetrio Albertini e Carlo Tavecchio e dal direttore generale Antonello Valentini e il presidente dell’associazione italiana arbitri Marcello Nicchi.
“Firenze – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – è la patria del calcio. Qui è nato il Calcio Storico Fiorentino, c’è la sede della Lega Pro, Coverciano ‘casa’ della nostra nazionale e sede del settore tecnico. Ringrazio quindi i vertici federali per aver scelto, a un anno esatto di distanza, ancora una volta la nostra città come sede di una partita che potrebbe già stasera regalarci la qualificazione agli europei del 2012”.
“Mi auguro – ha concluso il vicesindaco Nardella – di assistere a una bella partita, all’insegna del fair-play e dello spettacolo e, come si dice fra sportivi, vinca il migliore”.
Al termine della cerimonia scambio di doni col sindaco vicesindaco Nardella Renzi che ha consegnato al presidente Abete, a quello della federazione slovena e al delegato Uefa un fermacarte in cristallo realizzato dalla moleria Locchi.(fd)