Morte della clochard, l'assessore Saccardi: "Era stata seguita dai servizi sociali ma si era allontanata volontariamente dalla struttura di accoglienza"

“Una notizia che mi rattrista molto anche perché i servizi sociali erano intervenuti più volte individuando un percorso di reinserimento sociale per Ramona. Percorso che però era stato abbandonato volontariamente”. É quanto dichiara l'assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi in merito alla morte di Achim Ramona Petruta Ramona, senza fissa dimora, avvenuta ieri notte in seguito, sembra, ad un malore.
“La signora Ramona era conosciuta sia dagli operatori dei nostri servizi sociali sia da quelli dell'Azienda sanitaria – aggiunge l'assessore – mai ripetuti tentativi di intervento non sono andati a buon fine. È infatti evidente che non possiamo obbligare nessuno ad aderire e seguire un progetto, deve essere una scelta volontaria e volontariamente Ramona ha deciso di lasciare la struttura in cui era ricoverata”.
Achim Ramona Petruta è stata contattata dai servizi la prima volta nell'ottobre scorso quando è stata inserita in un centro di accoglienza, da cui si è allontanata volontariamente. Poi, dopo un ricovero in ospedale, è stato definito un percorso individuale di riabilitazione e inclusione che prevedeva la permanenza in strutture di accoglienza, interventi mirati per alcune problematiche di dipendenza e l'inserimento in un progetto di Caritas per il reperimento di un'occupazione. A fine febbraio, alla vigilia del suo inserimento in una casa sicura, Ramona si è allontanata rendendosi irreperibile. Nel mese successivo gli operatori di strada del Comune l'hanno ritrovata alla stazione ubriaca e non disponibile a riprendere il percorso di reinserimento definito per lei dai servizi, che nonostante tutto hanno cercato più volte di contattarla e farla tornare.(mf)