Mobilità, Sabatini e Locchi (PdL): "In viale Europa una nuova barriera che frenerà ulteriormente il traffico"
Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Massimo Sabatini e Alberto Locchi
“Col rientro in città, i fiorentini hanno scoperto una novità che tocca un importante asse viario di accesso a Firenze. Trattasi dei lavori per realizzare (vedi foto allegate) una nuova fermata della già esistente busvia del Viale Europa che, evidentemente, è in procinto di essere prolungata nel tragitto verso il comune di Bagno a Ripoli. E’ questione annosa quella delle fermate ‘su isole volanti’ in mezzo alla carreggiata, già oggetto in passato di forti critiche (ad esempio Giannotti, Mille, Ponte di Mezzo). Noi, pur comprendendo la necessità di far defluire al meglio il traffico sui mezzi pubblici, ci siamo sempre dichiarati contrari a questa soluzione. Per tanti motivi. Primo: una fermata in mezzo allo scorrimento ci sembra più un rischio che non una soluzione. Secondo: se lo scopo è quello di avvantaggiare il traffico sui mezzi pubblici, non dimentichiamoci che penalizzare troppo quello privato è comunque un disservizio, soprattutto quando le decisioni impongono forti restringimenti di carreggiata su strade importanti. Terzo: quelle ‘isole’, di notte, sono un potenziale e pericoloso ostacolo (problema che aumenta nei casi, come l’odierno, che vedono un aumento della velocità nelle ore notturne).
Sappiamo che le linee forti dell’Ataf (come il 23 che svolge un buon servizio, con già adesso una discreta frequenza) devono essere tutelate, ma non dimentichiamoci del contesto generale in cui certi interventi si vanno ad inserire. La parte finale del Viale Europa, già senza questa nuova isola, la mattina registrava code per il naturale afflusso in città, per la coincidenza con l’uscita autostradale e appunto la presenza di mezzi pubblici. Non era forse il caso di pensare la fermata diversamente? Fare l’isola al centro si mangia mezza carreggiata. Questo peggiorerà la situazione di ogni mattina. Altro discorso, invece, per la notte. Col buio, già le isole del Viale Giannotti rischiano le ‘rasoiate’ di chi, purtroppo, col diminuire del traffico cammina più spedito dei consentiti 50 km orari. Questa nuova isola, che è praticamente fuori città su di un ‘vialone’ dove non tutti viaggiano cauti, rischia di generare spiacevoli situazioni. Attendiamo dall’assessore Mattei e dagli uffici una risposta, i chiarimenti sul progetto della busvia ed una completa valutazione circa gli impatti della soluzione scelta”.
(fdr)