Pieri (Udc verso Pdn): "Avanti nuovamente con i 100 luoghi. Ancora tante le questioni sul tavolo"

"In questo terzo millennio tutto tecnologico, dove ipad, ipod e iphone fanno da padrone, urge ritrovare la voglia di stare insieme, di partecipare, nei momenti di coinvolgimento, soprattutto in una città come Firenze che non ha mai perso la sua forza critica ma è libera da qualsiasi condizionamento. Le 100 assemblee in 100 luoghi diversi, volute dal sindaco Renzi, sono state l’inizio di questo modo di fare politica e noi abbiamo partecipato convinti che stare in mezzo alla gente fosse l’unico modo per capire e approfondire i temi più importanti di (o per) Firenze" Lo afferma il consigliere dell'Udc verso il Pdn Massimo Pieri. "E’ vero - aggiunge Pieri-,  siamo una forza politica di opposizione ma non sempre si devono innalzare barricate politiche o ideologiche soprattutto quando siamo in piena crisi economica ed il cittadino, utente, cliente, tifoso riesce con difficoltà ad usufruire di servizi all’altezza del prezzo pagato ed un Paese come l’Italia si trova a combattere battaglie impari con qualsiasi nazione europea per i ritardi infrastrutturali e dei servizi che stiamo subendo. Con questa consapevolezza ancora oggi siamo convinti che si debba andare in questa direzione, confrontandosi lealmente in consiglio comunale con tutte le forze politiche rappresentate su temi che dovranno avere, a breve, delle risposte dalla giunta che governa Palazzo Vecchio. Non importa fare la lista della spesa per capire che alla riapertura dei lavori del consiglio comunale i temi sul piatto saranno tanti ma ne basta citare solo alcuni per capire che i tempi stringono:
le tramvia linee 2 e 3, la costruzione dello stadio nuovo o il restyling del Franchi, il Parco delle Cascine, la zona del Mercato di San Lorenzo, l’aeroporto e il termovalorizzatore. Nonostante queste problematiche, Firenze continua ad avere il suo forte appeal visto che è di pochi giorni fa la notizia secondo la quale la nostra città è seconda in ordine di gradimento sul mercato turistico statunitense. Bene, non disperdiamo questo valore: i cento incontri possano costituire quindi il valore aggiunto a questo patrimonio perché disperderlo sarebbe imperdonabile. Esorto quindi la partecipazione perché, alla fine, oltre che essere parte di una forza politica, sono un cittadino di questa meravigliosa Firenze" (lb)