Tramvia, l'assessore Mattei replica al Pdl: "La nomina della commissione per il collaudo in corso d'opera è prevista dalle normative"

"Non si tratta di consulenze, ma di incarchi professionali per i quali è in vigore una normativa specifica"

“Evidentemente non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, o capire”. È quanto dichiara l'assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei replicando ai consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri intervenuti nuovamente sul tema degli incarichi professionali per le linee 2 e 3 della tramvia. “Quando si tratta di questioni tecniche prima di sparare sentenze sarebbe il caso di informarsi meglio – esordiscel'assessore –. Mi sembra che invece, nonostante la mia risposta di ieri, i due esponenti del centro destra si ostinino a non capire come stanno davvero le cose. Pertanto cercherò, per la seconda volta, di spiegare la questione. La realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia è un intervento molto complesso dal punto di vista tecnologico, impiantistico e via dicendo. Senza contare il budget che si attesta sui 300 milioni di euro. Per questo tipo di interventi la normativa richiede il collaudo in corso d'opera, ovvero durante l'esecuzione dei lavori, per il quale servono competenze specifiche. Competenze – spiega ancora l'assessore – che prima sono state cercate all'interno dell'Amministrazione comunale”. Una ricerca che non ha dato esito perché le regole indicano chiaramente che il personale che ha preso parte alle fasi di progettazione, validazione o che seguirà per conto del Comune la realizzazione dell'opera, non possa far parte della commissione di collaudo. E quindi, di fatto, all'interno dell'Amministrazione non ci sono dipendenti che possano farne parte perché i tecnici presenti sono, di fatto, coinvolti a vario titolo nell'intervento.
Tornando agli incarichi professionali (cosa ben diversa dalle consulenze e per i quali esiste una normativa specifica), il regolamento sui lavori pubblici prevede che entro 30 giorni dall'avvio dei cantieri sia nominata una commissione di collaudo composta da tre persone: un presidente e due commissari aggiunti. L'Amministrazione ha avviato da tempo la complessa procedura per l'individuazione delle necessarie professionalità chiedendo prioritariamente alle direzioni comunali se c'erano disponibilità tra il personale interno. Visto l'esito negativo, come prevede il regolamento, ha chiesto ad altri enti pubblici (ovvero Provincia di Firenze, Regione Toscana, Provveditorato alle Opere Pubbliche, Ministero delle infrastrutture) di indicare i dipendenti eventualmente interessati all'incarico. Regione, Provveditorato e Ministero hanno inviato alcune segnalazioni e sulla base della valutazione dei curricula, sono stati individuati i tre nominativi, uno per ente, e sono iniziate le procedure per l'assegnazione degli incarichi. Per adesso sono stati nominati due componenti della commissione, un terzo lo sarà a breve. E poi, visto che i tre professionisti individuati non sono in possesso di tutte le indispensabili competenze per il collaudo di un'opera complessa come la tramvia, è stato necessario procedere a una gara per selezionare tecnici esperti in materia di collaudo degli impianti tecnologici e della parte relativa all'armamento e al segnalamento. Gara che è ancora in corso.
“I consiglieri Stella e Alessandri si preparino – sottolinea Mattei – perché gli incarichi per il collaudo in corso d'opera delle linee 2 e 3 della tranvia non sono finiti. Per questa attività, prevista dalle normative, è previsto uno stanziamento globale di circa un milione di euro come risulta peraltro dai quadri economici delle delibere approvate dalla giunta. Cifra che visto la complessità e la rilevanza dell'opera non mi sembra spropositata. Comunque – concludel'assessore – voglio rassicurare ancora i consiglieri: prima di tutto'utilizzando' personale di altri enti si risparmia la metà dei compensi previsti dal tariffario degli ordini professionali. In secondo luogo per adesso l'Amministrazione non ha firmato nessun contratto e lo farà soltanto al momento dell'avvio dei lavori”. (mf)