Minacce a Pacini, Torselli (PdL): "Gesto infame e vigliacco. Solidarietà e condivisione delle parole di Renzi"
"Un gesto che non meriterebbe neppure di essere commentato, figlio della vigliaccheria di chi minaccia una persona anziana forte dell'impunità garantita dall'anonimato". Queste le parole del consigliere comunale del PdL Francesco Torselli all'indomani dell'invio della busta con proiettili al partigiano Giorgio Pacini "Un gesto grave - prosegue Torselli - ed infame per condannare il quale le parole migliori le ha già usate il Sindaco Renzi a nome di tutta l'amministrazione comunale alle quali non posso che associarmi. Attenzione però a non incorrere in facili colpevolismi - ammonisce l'esponente del PdL - ed a volere ad ogni costo vedere un nesso tra questo gesto, ripeto infame, e chi ricorda i caduti che durante la guerra civile italiana scelsero di combattere dalla parte degli sconfitti. Da quando ho iniziato la mia militanza politica - conclude Torselli - mi è stato insegnato a ricordare tutti i morti di quella stagione terribile, non per riscrivere la storia, ma per ricercare la pacificazione nazionale. Chi compie gesti come quello contro Pacini non agisce in questa direzione, ma semmai nella direzione inversa, quella che ricerca l'odio e le divisioni".
(lb)