Asili Nido, Stella e Alessandri (PdL): "Il Comune spende 728.000 euro per dare in appalto la gestione di due strutture che soltanto due mesi prima aveva deciso di gestire direttamente"

"Il blocco imposto al Comune dopo le assunzioni di Renzi impone di esternalizzare aumentando i costi e penalizza gli educatori che hanno sempre lavorato per l'amministrazione"

“Il Comune di Firenze con la determina n. 2011/DD/06709 del 4 agosto ha avviato la procedura per affidare in appalto la gestione di due asili nido, il Fantaghirò e l’asilo Bagheera entrambi posti a Firenze, per una cifra di 728.000 euro. La vicenda ha veramente del paradossale: soltanto lo scorso giugno con il provvedimento dirigenziale n. 5030 la direzione istruzione del Comune aveva individuato proprio quegli asili nido tra quelli che dovevano essere riportati ad una gestione completamente pubblica, poi la relazione dei revisori dei conti del Comune ed il blocco delle assunzioni hanno fatto saltare tutto e cambiare strategia con aggravi di costi per l’amministrazione”. Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Stella e Alessandri.
“I Revisori dei conti nella relazione allegata al bilancio preventivo sono stati molto severi con il Comune, sottolineando come il superamento della quota del 40% di spesa del personale (DL 78/2010), impone all’Ente il blocco delle assunzioni per tutto l’anno 2011, ed a rimetterci sono stati gli educatori che hanno sempre lavorato per il Comune di Firenze – hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra –. Infatti il blocco costringe di fatto il Comune ad esternalizzare aumentando i costi e mettendo in grave difficoltà le migliaia di persone che da anni lavorano come educatrici per il Comune e che oggi si trovano senza lavoro.
La criticità evidenziata dai revisori dei conti è ancora più grave se si pensa che molta della responsabilità del blocco è del sindaco Renzi, che appena arrivato in Comune ha consentito l’assunzione di oltre 40 collaboratori esterni, saturando di fatto la possibilità di assumere e garantire alcuni servizi”.
“Il bando prevede la gestione delle due strutture di asili nido, ed indica anche il personale che l’eventuale vincitore dovrà impiegare, che sarà di 12 educatori (di cui 3 part-time) e di n. 5 esecutori (di cui 2 part-time) per il nido Fantaghirò, mentre per il nido Bagheera sarà di 7 educatori (di cui 1 part-time) e n. 3 esecutori a tempo pieno – proseguono Stella e Alessandri –. Ci domandiamo: quanti posti di lavoro, avendo avuto la possibilità della gestione diretta, avrebbe garantito il comune di Firenze con 728.000 euro?
Riteniamo che la scelta di questa amministrazione di assumere personale esterno al servizio della politica non solo abbia di fatto penalizzato i servizi, ed in particolare i servizi legati agli asili nido, dove la qualità e professionalità garantita dagli educatori che da sempre lavorano per il Comune non sappiamo se con le esternalizzazioni verrà garantita, ma abbia messo in difficoltà i lavoratori che non si vedranno rinnovati i contratti”.
“Ci rimane un’ultima curiosità, e cioè a cosa sia servito far fare il concorso per educatori di asili nido e la relativa graduatoria se sapevamo già che a nessuno dei partecipanti poteva essere garantito un posto di lavoro. Oltre il danno la beffa” hanno concluso.

(fdr)