ITI, Roselli (PdL): "Gesto di responsabilità del Governo, adesso la Provincia faccia altrettanto e firmi per il passaggio di proprietà della struttura"
“Anche in questa occasione, così come accaduto per il tempo pieno nell'anno precedente, il ministro Gelmini ha dimostrato senso di responsabilità. Adesso le risorse che rimarranno a disposizione del Comune dopo l'accordo siglato con il Governo per il passaggio del personale dell'ITI, siano utilizzate per garantire i servizi all'infanzia e ridurre le liste di attesa per gli asili nido”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del PdL Emanuele Roselli.
“Il Governo ha fatto ancora una volta la sua parte, sbloccando una situazione che da anni impegnava un numero importante delle risorse del Comune. Adesso tocca alla Provincia e al centrosinistra, fare qualcosa per la città e per l'ITI: firmi l'accordo per il passaggio dell'immobile e avvii un intervento serio di riqualificazione della struttura – ha aggiunto il consigliere del centrodestra –. Il Comune da anni si sta facendo carico della manutenzione ordinaria dell'immobile investendo centinaia di migliaia di euro, tutto ciò a causa di un vergognoso ostruzionismo da parte della Provincia governata dal centrosinistra. Da una parte quindi abbiamo un Governo che fa la propria parte portando grandi benefici, anche in termini economici alla città, dall'altra una Provincia che continua a fare orecchi da mercante non facendosi carico della struttura che ospita l'ITI”.
“Nonostante il periodo di ristrettezze economiche il Ministro Gelmini e il PdL hanno fatto la loro parte. Adesso quei soldi, circa 10 milioni di euro, siano utilizzati dal Comune per garantire un servizio di qualità, a provvedere alle sostituzioni del personale e a ridurre le liste di attesa per i servizi all'infanzia” ha osservato ancora il consigliere.
“Il Comune fino ad oggi si trovava in forte difficoltà riguardo la possibilità di garantire le sostituzioni del personale nelle strutture direttamente, poiché da tempo era stato sforato il tetto massimo del 40% di spesa per il personale. Adesso con il passaggio delle 160 persone dal Comune al Governo, il Comune può prendere un po’ di respiro: i posti che si libereranno quindi, siano utilizzati per garantire il personale adeguato nelle strutture educative e non per altre chiamate ad personam che hanno caratterizzato i primi mesi dell'amministrazione Renzi”.
“Sono risorse che il Governo ha lasciato al Comune per il bene della città, e non per logiche di palazzo o di consenso, che troppe volte hanno prevalso sul bene comune e l'interesse dei fiorentini” ha concluso Roselli.
(fdr)