Commemorazione franchi tiratori, Agostini (PD): "Cosa muove i giovani di Casaggì?"

La presidente della commissione Pace: "Andiamo oltre l'indignazione e cerchiamo di capire. Più che mai necessario che l'XI agosto non sia una commemorazione ma la condivisione di una memoria storica"

Questa la dichiarazione della consigliera PD Susanna Agostini, presidente della Commissione Pace

“Non voglio fermarmi all’indignazione, di fronte all’annuncio della commemorazione da parte dei giovani di destra di Casaggì dei cecchini che, nei giorni della battaglia per liberare Firenze dal nazifascismo, sparavano dai tetti su persone inermi oltreché su partigiani e alleati. Voglio andare oltre, e mi chiedo: cosa muove questi ragazzi? Cosa trovano di ‘contemporaneo’ nell’idea di sparare da un tetto o da una finestra su persone innocenti? Cosa nella storia non solo di Firenze ma dei tanti, troppi conflitti che hanno tristemente visto i cecchini in azione (e non si può, in tempi recenti, non ricordare con un brivido l’assedio di Sarajevo)?
Vorrei aprire un dibattito con la nuova e vecchia destra per capire ‘chi è’ Casaggì: credo sia importante per la crescita democratica della nostra città e del nostro paese. Firenze fu tra le poche città ad avere i franchi tiratori, non vorrei che oggi fosse l’unica ad avere un centro Casaggì con questo profilo culturale.
Comunque, alla luce di questa ultima iniziativa, diventa più che mai necessario che quella dell’XI agosto a Firenze non si limiti ad essere da parte delle istituzioni democratiche una commemorazione, ma la condivisione di una memoria storica. Perché nessuno, ora e nel futuro, possa mai dimenticare”.

(fdr)