11 agosto, De Zordo: "Intollerabile che si celebrino i franchi tiratori"

Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella de Zordo
 

“Riteniamo un intollerabile segnale di barbarie il fatto che il prossimo 11 agosto alcuni esaltati, come del resto ogni anno, si ritrovino per celebrare non coloro che quel giorno di 67 anni fa parteciparono alla liberazione di Firenze dal nazifascismo, ma chi, in nome di una feroce dittatura arrivata ormai alla sua fine, sparava dai tetti, vigliaccamente nascosto dietro al mirino di un fucile, su chiunque si muovesse per strada. Erano gli stessi componenti delle bande fasciste che affiancarono le SS nell’appennino tosco emiliano compiendo stragi feroci quanto inumane, con centinaia di vittime civili fra cui donne e bambini.
Quest’anno una organizzazione di estrema destra, comodamente accolta nel PdL e lautamente finanziata, arriva a pubblicizzare l’iniziativa con manifesti e volantini. Crediamo che questa vergogna non possa avere cittadinanza a Firenze, medaglia d’oro della Resistenza.
E non certo per un formalismo retorico legato a celebrazioni di eventi lontani: è storia di oggi la necessità quotidiana di difendere i principi della Costituzione nata dalla Resistenza dagli attacchi di una destra governativa che intende calpestarla. Dal principio di uguaglianza fra tutte e tutti, alla difesa dei diritti, dalla giustizia sociale al ripudio della guerra, questa Costituzione andrebbe applicata, e non stravolta in direzione autoritaria e iniqua. Così come è necessario respingere i tentativi di riscrivere la storia in un becero revisionismo, che intenderebbe cancellare con un tratto di penna non solo le vicende e i fatti, ma soprattutto le responsabilità”.

(fdr)