Cinquecentesimo anniversario della nascita di Vasari, Giani: "Una straordinaria figura di organizzatore della cultura"

In un convegno in Palazzo Vecchio con la sovrintendente Acidini, il presidente del consiglio comunale ricorda le opere e la versatilità dell'artista

“Le sue opere e i suoi scritti che hanno raccontato la sua epoca, ne fanno a 500 anni di distanza un protagonista della Firenze di oggi”. La definizione è del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani che ha organizzato un convegno nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio per celebrare i 500 anni dalla nascita di Giorgio Vasari (nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511). Il convegno, cui ha partecipato anche anche la sovrintendete al Polo Museale Cristina Acidini, è stato preceduto dalla deposizione di una corona di fiori nella Sala degli Elementi, una delle prime stanze di Palazzo Vecchio descritte nel libro del Vasari intitolato “Ragionamenti”.
“Vasari – ha detto ancora il presidente Giani – è stato un artista versatile: pittore, architetto, scrittore. Voglio ricordare che si ritrovano testimonianze importanti del suo lavoro in Palazzo Vecchio, agli Uffizi, al Corridoio Vasariano realizzato in sei mesi. A lui si deve, con ‘Vite’ la prima biografia dei grandi uomini di cultura, cui seguì anche ‘Ricordanze’. Quindi Vasari non solo uomo del fare, ma anche del raccontare, oltre ad essere eccezionale motivatore e inventore del lavoro di squadra. Per questo è riduttivo definirlo il ministro della cultura di Cosimo I de’ Medici. Sicuramente lo fu, ma fu anche molto altro. Una straordinaria figura di organizzatore della cultura. Un personaggio davvero unico per talento e capacità di lavoro”.”Voglio infine ringraziare – ha concluso il presidente Giani – Cristina Acidini per la sua presenza oggi e per il suo prezioso e dettagliato intervento, ma anche per la bella mostra su Vasari organizzata a cura del Polo Museale che lei in modo competente ed equilibrato dirige”.
Fra le iniziative per questa ricorrenza volute dal presidente Giani anche la ripubblicazione voluta dal presidente Giani del libro “Ragionamenti” che dal 1858 non è mai più stato editato e un concorso da bandire estro settembre per una scultura da sistemare in Palazzo Vecchio che ritragga il grande storico. Il libro che verrà ripubblicato tratta dei “Ragionamenti” del signor Giorgio Vasari sopra le invenzioni da lui dipinte in Firenze nel Palazzo Vecchio, una sorta di conversazione con l’allora Principe Francesco. L’argomento è Palazzo Vecchio e i suoi dipinti e la prima stanza che Vasari descrive al Principe è appunto la Sala degli Elementi. I “Ragionamenti” furono pubblicati per la prima volta nel 1588 presso Filippo Giunti. Furono ristampati nel 1764 ad Arezzo e nel 1823 a Pisa. Dal 1858 non è mai stato ripubblicato.(fd)

 

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