A settembre la prima edizione di Expo Ruralia, agricoltura e non solo
“Le Cascine sono il palcoscenico ideale per accostare tradizione, innovazione, cultura e agricoltura e sono certo che Expo Rurale sarà un grande successo, perché sarà un appuntamento non solo per gli addetti ai lavori ma per tutte le famiglie”. Lo ha detto il vicesindaco Dario Nardella presentando stamani in Palazzo Strozzi Sacrati la prima edizione della manifestazione che si terrà al 15 al 18 settembre nello storico parco fiorentino. Expo Rurale, organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, l’Upi, l’Uncem, Toscana Promozione ed il coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Agricole, occuperà una superficie di 6 ettari con 4300 mq di spazi istituzionali e 1200 mq di spazi commerciali coperti e proporrà una rassegna organica del mondo della ruralità, di tutte quelle attività, non solo agricole, che sono protagoniste nelle aree rurali della Toscana.
“La manifestazione sarà nel segno del 150° dell’Unità d’Italia – ha aggiunto Nardella – ed è bello ricordare che proprio nel 1861 alle Cascine si tenne l’Expo italiana, che dedicava grande spazio ai prodotti agricoli: dunque oggi rivivremo una vocazione autentica della Toscana e della toscanità, non circoscritta al settore economico, ma patrimonio di tutti i cittadini”. Il vicesindaco ha anche ricordato il successo dei tanti mercatini a km zero promossi dall’amministrazione comunale, un segno “di come oggi sia importante affiancare al tema della ruralità quello del consumo consapevole e della riscoperta dei prodotti e delle tradizioni del territorio”.
La kermesse delle Cascine sarà una manifestazione che vedrà protagoniste tutte le province toscane con le varie filiere: l’olivicoltura, la viticoltura, la cerealicoltura e colture erbacee, la zootecnia e caccia, il vivaismo e l’ ortofrutticoltura. E ancora, la foresta legno e i prodotti del sottobosco, la pesca e l’acquacoltura, la biodiversità e salvaguardia delle tradizioni. Infine la multifunzionalità con il turismo rurale, l’agricoltura sociale e le agrienergie e tutto il sistema montagna che sarà rappresentato dall’Uncem. Ci saranno spazi istituzionali per presentare enti pubblici, locali, regionali e nazionali, istituti di ricerca, le altre regioni italiane ed europee nonché le regioni che si affacciano sul Mediterraneo e con le quali la Toscana ha rapporti di collaborazione; altri spazi saranno dedicati alle organizzazioni professionali agricole, che presenteranno esperienze come i “mercatali” o i mercati a chilometri zero. Infine spazi per le degustazioni, per attività ludiche riconducibili agli ambienti rurali. Alla Facoltà di Agraria sarà allestita la mostra “Symposium” sul rapporto tra vino e archeologia. Previsti anche momenti di approfondimento, dal convegno annuale dell’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie, agli incontri sulla viticoltura e l’olivicoltura nella nostra regione.
(ag)