Imposta di soggiorno, il vicesindaco Nardella agli albergatori: "Disponibili da subito a riprendere il dialogo"
“Anche se i primi due ‘round’ del contenzioso davanti al Tar sono stati a favore dell’amministrazione, le vie legali sono sempre la sconfitta della politica e del dialogo. E dunque agli albergatori dico: siamo disponibili fin da subito a rivedere e possibilmente migliorare l’applicazione dell’imposta di soggiorno”. E’ quanto ha affermato stamani il vicesindaco Dario Nardella, nel suo saluto alla presentazione del XVII Rapporto sul turismo italiano che si è tenuta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Il vicesindaco si è rivolto direttamente agli albergatori fiorentini, dopo il ricorso contro il regolamento messo a punto dal Comune per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, in vigore dal 1° luglio scorso, ed ha auspicato la ripresa del confronto. “Qualcuno ha anche detto che questa imposta ammazza la competitività – ha aggiunto Nardella – A loro mi limito a rispondere che la Francia, come moltissimi altri paesi leader nel turismo, ha questo tipo di imposta e certo non ne risente. Noi l’abbiamo introdotta non per fare cassa, ma investire e qualificare gli asset che riguardano il turismo nella nostra città. Il punto è avere un buon regolamento: nell’attesa che il governo faccia la sua parte, visto che non lo ha ancora emanato, noi abbiamo deciso di andare avanti. Ma siamo sempre pronti a discuterne”.
Il vicesindaco, dopo aver ringraziato gli organizzatori per aver scelto Firenze 27 anni dopo la prima presentazione del Rapporto, ha anche sottolineato gli ottimi risultati della città riguardo le presenze turistiche negli ultimi due anni, ricordando le iniziative dell’amministrazione comunale e indicando quattro parole ‘chiave’, le quattro ‘C’ del turismo: cultura, competitività, cambiamento e cittadinanza. Quattro temi su cui lavorare per promuovere e incentivare le presenze turistiche nel nostro territorio e nel nostro paese.
(ag)