San Lorenzo, Stella e Alessandri (PdL): "Dieci proposte concrete"

"Valorizzare mantenendo i posti di lavoro, ecco la ricetta"

Dieci proposte concrete per rilanciare e riqualificare il quartiere di San Lorenzo. A presentarle sono i consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri.
“Riqualificare l’intero quartiere valorizzando il commercio su area pubblica e mantenendo i livelli occupazionali, ecco la ricetta del centrodestra per San Lorenzo – hanno dichiarato Stella e Alessandri –. Il quartiere non ha bisogno di spot elettorali come quelli presentati dal Sindaco, ma di azioni concrete. San Lorenzo ha bisogno di essere valorizzato, ma siamo assolutamente contrari allo spostamento di qualsiasi operatore su area pubblica.
Crediamo che in San Lorenzo vi siano alcune criticità che devono essere affrontate, come più volte ribadito anche dagli operatori, e su questo gli operatori hanno sempre dimostrato di essere pronti a qualsiasi confronto, partendo però da un punto: il posto di lavoro non si tocca.
Dietro ogni attività vi sono famiglie, mutui accesi, impegni presi; l’annunciato spostamento di alcune attività su San Lorenzo dimostra la leggerezza con la quale Renzi amministra questa città.
In un momento di crisi come questo le amministrazioni si trovano quotidianamente a combattere per mantenere i livelli occupazionali, rimaniamo sconcertati da questo atteggiamento di una amministrazione di centrosinistra che invece di lottare per i lavoratori vuole addirittura mandare a casa oltre 1000 persone”.
“Ecco dieci proposte concrete ed attuabili immediatamente per San Lorenzo, queste proposte le presenteremo al Consiglio Comunale e chiederemo a tutte le forze politiche un confronto” hanno concluso i due esponenti del PdL.

1) Inserimento cartelli segnaletici con indicazione del mercato centrale di San Lorenzo, oggi non esiste nessun cartello che lo segnali

2) Istituzione all’interno della direzione sviluppo economico della figura del Manager dei mercati, con il compito di coordinare gestire ed avviare una nuova programmazione del settore in relazione ai radicali cambiamenti infrastrutturali della città, realizzare progetti e orientare le azioni per la riqualificazione e rilancio del mercato

3) Riaprire il tratto di via Faenza che va da via Nazionale a viale Strozzi alle auto in modo da decongestionare il centro

4) Banco architettonicamente compatibile per tutti gli operatori su area pubblica idoneo ad essere collocato in prossimità dei monumenti e degli spazi pubblici di valore storico e architettonico

5) Presidio permanente della polizia Municipale in San Lorenzo e lotta ai venditori abusivi

6) Cartello identificativo per i banchi con regolare autorizzazione

7) Riconoscimento di San Lorenzo come mercato Storico

8) Installazione di cassonetti interrati in tutta l’area di San Lorenzo

9) Creazione di una navetta dal parcheggio Fortezza Fiera al mercato di San Lorenzo1

10) Qualificazione ed aggiornamento professionale della categoria, con particolare riferimento all'apprendimento della lingua italiana per gli operatori stranieri, marketing e tecniche di vendita, legislazione e regolamenti, attraverso l'istituzione di corsi periodici a frequenza obbligatoria.

(fdr)