San Lorenzo, Razzanelli: "Inserire nel masterplan il recupero della tettoia di ferro in stile Liberty. Già trovata una parte dei finanziamenti"

Approvato un ordine del giorno del capogruppo di Lega Nord Toscana per facilitare l'accesso al mercato attraverso nuovi cartelli segnaletici

“Dico un convinto ‘sì’ al riordino dell’area di San Lorenzo. Sono nato in via Arte della Lana, e so che cos’era il quartiere e il mercato di San Lorenzo negli anni ’40 e ’50, e la vita pulsante che vi si respirava. Ben venga dunque un complesso di interventi per sconfiggere il degrado che la fa da padrone da troppi anni, ma non siano interventi punitivi nei confronti dei commercianti. Sarà anche vero che in San Lorenzo ci sono i ‘furbetti’ che non rispettano le regole, ed è giusto intervenire nei loro confronti, ma se la legalità deve essere assicurata a Firenze, si deve partire dalla costruzione della stazione Foster da parte di Ferrovie, che sta andando avanti senza valutazione di impatto ambientale e autorizzazione paesaggistica. Trovo assurdo prendersela coi commercianti e coi loro banchi quando Firenze si appresta ad essere sventrata con un’opera che non possiede le necessarie autorizzazioni”. Questo il commento del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli.
“Piuttosto – ha aggiunto Razzanelli – la giunta preveda nel masterplan per la riqualificazione di San Lorenzo il ripristino – già previsto da Domenici e poi mai realizzato per mancanza di fondi – della tettoia di ferro in stile Liberty. Da parte mia, posso assicurare di aver già individuato parte dei finanziamenti necessari”.
Infine, il capogruppo leghista ha espresso soddisfazione per l’approvazione di un suo ordine del giorno per far “predisporre al più presto possibile cartelli segnaletici che consentano di arrivare con facilità al Mercato Centrale”.

(fdr)