A settembre Giglio d'Oro del Comune all' iraniana Nasrin Sotoudeh impegnata per la difesa dei diritti umani e delle donne

L'avvocatessa è stata condannata a 11 anni di carcere dal regime di Teheran

Giglio d’Oro del Comune di Firenze all’avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh condannata a 11 anni di carcere dal regime di Teheran per aver difeso il premio Nobel per la pace Shirin Ebadi e per essere comparsa in video senza velo. La delibera ha già avuto l’okay del Consiglio comunale alla fine di maggio ed è di oggi l’annuncio che il prestigioso conferimento sarà consegnato a settembre.. La data è stata comunicata stamani, tramite la commissione Pace alla giornalista Parvin Ardalan attivista del movimento delle donne e amica e collaboratrice di Shirin Ebadi che da tempo sta seguendo le vicende dell’avvocato Sotoudeh preoccupandosi per le sue condizioni di salute.
“Questo riconoscimento – ha detto la giornalista Parvin Ardalan in collegamento Skype con la commissione Pace- rappresenta una luce di libertà e speranza per tutti coloro che subiscono ingiustizie ed in particolare per le donne”. “Siamo pronti a consegnare il Gioglio d’Oro ad una donna – ha detto il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani - ,un avvocato, una giovane madre che da troppo tempo è detenuta in Iran”. Damesi la commissione Pace guidata da Susanna Agostini è impegnata nella campagna di liberazione dell’avvocatessa. “Più volte – ha detto Agostini- ci siamo confrontati con Faride Karamloui promotrice della campagna ‘un milione di firme per l’uguaglianza e i diritti delle donne in Iran” che ha chiesto il nostro sostegno alla campagna di liberazione. La soddisfazione è grande – ha detto Susanna Agostini-, Faride ha appreso con soddisfazione la data di settembre come momento di solidarietà e impegno per la liberazione di Sotoudeh”. (lb)