Ataf, il direttivo dei sindaci approva documento sui prossimi passaggi in vista della riorganizzazione societaria

Questo il documento approvato oggi dal comitato direttivo dei sindaci di Ataf spa riunito in Palazzo Vecchio e presieduto dall'assessore alla mobilità Massimo Mattei.


Premesso che:
1. i soci hanno dato mandato al cda di Ataf di studiare un'operazione di riorganizzazione societaria volta a consentire alla società stessa di affrontare gli ormai prossimi confronti competitivi imposti dal mercato del Tpl con particolare riferimento alla gara regionale;
2. Il cda ha presentato il documento redatto dall'advisor scelto con evidenza pubblica denominato “Processo di riorganizzazione di Ataf spa”;
3. preso atto dell'esito positivo dell'incontro avvenuto in data odierna con le organizzazioni sindacali, ritenuto di poter accogliere la proposta di dare inizio immediatamente ad un serrato confronto, da tenersi principalmente nel merito specifico dell'operazione in premessa, da concludersi entro il mese di settembre prossimo;
4. vista la disponibilità del vertice dell'azienda di riportare già in questa settimana il confronto in Ataf nel merito del documento dell'advisor “Processo di riorganizzazione di Ataf spa” e di fissare in accordo con le organizzazioni sindacali e la Rsu aziendale l'agenda dei suddetti incontri.
Tutto ciò premesso, allo scopo di cui al punto 3 delle premesse, il direttivo dà mandato al presidente di Ataf di convocare la Rsu e le organizzazioni sindacali per l'approfondimento del documento redatto dall'avisor denominato “Processo di riorganizzazione di Ataf spa” e di promuovere, anche con l'eventuale coinvolgimento dei soci, un confronto di merito, che riguardi anche le linee del piano industriale del nuovo soggetto autorizzando il medesimo a renderlo disponibile ai soggetti di cui al punto 4 delle premesse anche in forma sintetica.
Il direttivo dà inoltre mandato al suo presidente di avanzare una richiesta formale motivata alla giunta regionale di posticipare la data della gara unica regionale Tpl al fine di rendere possibile il sereno svolgimento del confronto di cui al punto 3 delle premesse e la conclusione della procedura in parola prima della stessa.
Il direttivo a tale scopo si aggiorna, per le decisioni del caso, successivamente alla conclusione del percorso di cui al punto 3.

(mf)