Bike sharing, Torselli (PdL): "Quando il Governo taglia la sinistra piange, quando il Governo elargisce fondi si dimostra incompetente"
"Se non vi fosse in ballo una grave perdita per la città di Firenze, che avrebbe potuto realizzare un progetto serio di Bike Sharing ottenendo un cospicuo co-finanziamento da parte del governo nazionale, ci sarebbe proprio di che ridere a crepapelle". Lo dice il consigliere cdel PdL Francesco Torselli. " Ma ridere delle sventure della nostra città non rientra nel nostro costume. Certo che la sinistra fiorentina non perde mai l'occasione di mettersi in ridicolo: ogni volta che il governo centrale effettua un taglio questa si stralcia le vesti e grida allo scandalo; quando invece il governo elargisce fondi, l'incompetenza di chi amministra Firenze fa si che i progetti presentati finiscano nelle parti basse delle graduatorie di merito e perdano la possibilità di ottenere i finanziamenti. Questo è quanto accaduto col progetto di Bike Sharing presentato al Ministero dell'Ambiente nel 2010 ed oggi definitivamente bocciato. Negli ultimi anni - spiega il consigliere di centrodestra - si fa un gran parlare di Bike Sharing nella nostra città, ma ad oggi, l'unica via individuata dall'aministrazione comunale pare sia quella di attendere l'investimento di un soggetto privato che dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, arrivare entro il prossimo biennio. E se non arriverà... Niente Bike Sharing! Peccato che il Ministero dell'Ambiente si fosse reso disponibile a co-finanziare alcuni progetti a seguito di un bando che però, l'amministrazione comunale fiorentina ha perso tristemente. Oltre al rammarico per il fallimento del bando - conclude Torselli - restano da chiarire anche alcuni aspetti di carattere economico e politico sui quali presenterò immediatamente un'interrogazione. Il primo riguarda il costo del progetto che è stato bocciato dal Ministero: quanto è costato al Comune di Firenze? E' stato interamente redatto da dipendenti interni alle direzioni comunali o, per la sua realizzazione, ci siamo anche avvalsi di consulenze esterne? La questione politica riguarda invece il ruolo esercitato dal consigliere speciale per la bicicletta. Il progetto perdente è stato redatto prima o dopo rispetto al conferimento di questo incarico? In caso affermativo, evidentemente, andrebbe rivista anche questa nomina". (lb)