Teatro della Pergola, Pieri (Udc verso PdN): «Business plan fondamentale per la sua salvezza»

L'esponente dell'opposizione: «la mia astensione un gesto di incoraggiamento. Ma ora servono sponsor altrimenti si chiude»

«Nonostante i fallimenti di questi anni vogliamo credere che, almeno in questo caso, non dovremo piangere sulla scomparsa dell’ennesima istituzione culturale cittadina». E’ quanto ha dichiarato Massimo Pieri (Udc verso il PdN) che, questo pomeriggio in consiglio comunale, si è astenuto durante la votazione delle delibere relative rispettivamente all'acquisizione in proprietà del Teatro della Pergola che passa al Comune di Firenze, in seguito alla soppressione dell'ex Eti (Ente Teatrale Italiano, proprietario e gestore del teatro fino al 2010) e alla creazione della Fondazione di Partecipazione denominata “Teatro della Pergola” insieme all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
«La mia astensione – ha sottolineato l’esponente dell’opposizione – ha un significato preciso: vuole essere un incoraggiamento a lavorare seriamente per la salvaguardia di un bene fondamentale per Firenze e non solo».
«Oggi abbiamo scelto in base al senso di responsabilità – ha spiegato Pieri – da domani controlleremo affinché sarà attuato il ‘business plan’. La Pergola potrà avere il futuro che merita solo se saranno trovati sponsor adeguati. In caso contrario le istituzioni culturali fiorentine saranno condannate ad una lenta agonia». (fn)