Ataf, Collesei (Pd): "La città deve sapere cosa sta accadendo. Un'amministrazione di centro sinistra deve dialogare con sindacati e lavoratori"
"Oggi è una giornata difficile: un altro sciopero di 24 ore dei lavoratori dell'Ataf. Sciopero crea indubbiamente disagi alla città : una città che ha il diritto di sapere cosa sta succedendo. I tagli devastanti del Governo al trasporto pubblico locale, una situazione particolare di Ataf con un deficit dovuto a cause diverse". Lo ha detto la consigliera del Pd e presidente della commissione lavoro di Palazzo Vecchio Stefania Collesei (Pd) intervenendo oggi in Consiglio comunale. "All'orizzonte - ha detto Collesei- una gara regionale per il TPL. La necessità di arrivare attrezzati alla gara regionale cercando di vincerla e salvaguardando 1300 posti di lavoro. Un compito arduo che necessiterebbe di un grande sforzo di comprensione, di analisi, di confronto , di scelte condivise, di assunzioni collettive di responsabilità. Ma c'è qualcosa che non torna. Ciò che non torna è che di fronte a sfide così alte e importanti, di grande impatto, anziché ricercare ogni occasiomne utile per il confronto e la ricerca di soluzioni si sia arrivati al muro contro muro, alzando ancora il livello dello scontro. Ciò che non torna è che una Amministrazione di centrosinistra non trovi il modo di attivare un dialogo vero con i sindacati e i lavoratori. Non trona che si sia alzato il muro della incomunicabilità: gli Enti Locali devono scegliere , ma la Costituzione riconosce ai lavoratori il loro contributo nella gestione delle Aziende. Il Sindaco, i Sindaci hanno il dovere e la possibilità di incontrarsi, di ascoltare, di esporre, rassicurare. Come PD dobbiamo e vogliamo fare di tutto per riavviare il dialogo e si agiscano corrette relazioni sindacali. Le posizioni posssono essere diverse, anche distanti ma sta alla politica accorciare le distanze tra chi deve assumere decisioni e chi è preoccupato delle conseguenze dell'una o dell'altra decisione, e chiede, legittimamente garanzie e non generiche rassicurazioni. Intanto vorrei dire al Presidente di Ataf che è anche sua la responsabilità di riportare la discussiuone nell'alveo giusto: quali scenari possibili si presentano ? Privatizzazione si o no ? Se sì in che termini ? In che modo ? Con quali percorsi ? Ogni fuga in avanti, ogni sua dichiarazione di stampa a questo punto non agevola, ma rende più difficile la discussione. Discussione che riguarda i Consigli Comunali, i soli che hanno la prerogativa e l'onere della scelta" (lb)