Risanamento e rilancio per Cofidi Firenze, consorzio con oltre tremila imprese socie
Buone notizie per Cofidi Firenze, consorzio non profit di garanzia collettiva fidi con oltre 3.000 imprese socie, di cui tre quarti operanti nel Comune e nella Provincia di Firenze. Il Consorzio infatti ha concluso la difficile fase di risanamento dopo il coinvolgimento nel crack Confcommercio e nei giorni scorsi ha approvato il positivo bilancio 2010 e rinnovato gli organi consortili. Le novità sono state illustrate oggi in Palazzo Vecchio dal riconfermato presidente Marco Seracini, presenti il vicesindaco Dario Nardella, il presidente della Camera di Commercio Vasco Galgani e il presidente di Fidi Toscana Paolo Rafanelli.
“Il risanamento e il rilancio di Cofidi sono davvero una bella notizia per il territorio fiorentino e l’amministrazione comunale ne prende atto con soddisfazione, visto che come istituzione siamo quotidianamente il relazione con il mondo produttivo e dell’imprenditoria – ha detto il vicesindaco – Ora vogliamo coinvolgere Cofidi fra i nostri progetti, primo fra tutti l’Osservatorio tramvia-imprese”.
Seracini ha spiegato che “nel 2007 ci è stato affidato un Consorzio sull’orlo del fallimento e con un’immagine deturpata. Grazie al nostro rigore (che ha portato ad un taglio di oltre il 60% delle spese di gestione rispetto in tre anni), all’appoggio dell’intero sistema bancario e alla preziosa partnership con Fidi Toscana, oggi riconsegniamo ai soci e all’intero sistema imprenditoriale e finanziario fiorentino un efficace strumento di supporto e sviluppo per le piccole e medie imprese, tanto più necessario in una situazione di perdurante crisi finanziaria ed economica”.
Dopo aver ricordato che Cofidi si è costituito parte civile come parte lesa nel procedimento penale sul crak Confommercio, il presidente ha illustrato la nuova garanzia per i finanziamenti a breve termine concessi dalle banche ai soci di Cofici, che copre il 60% dell’affidamento bancario (contro il consueto 50%) ed è prestata in co-garanzia da COFIDI e Fidi Toscana (ognuno per il 30%). In questo modo il Consorzio è in grado di fornire ai propri soci una maggiore garanzia esponendo il proprio patrimonio a minori rischi.
E’ stato anche annunciata la creazione di un network tra le 3.000 imprese socie, in modo da favorire la conoscenza reciproca e le possibilità di business, anche tramite apposite convenzioni riservate ai soci.
Ecco infine qualche dato tecnico. Il bilancio 2010 del Consorzio di garanzia collettiva fidi CO.FI.D.I. si è chiuso con un avanzo di gestione di 23.870 euro.
• Patrimonio a garanzia: € 6.359.750
• Garanzie prestate : € 42.497.041 (corrispondenti a circa 85 milioni di euro di affidamenti bancari)
• Totale soci al 31.12.2010: 3.029 (di cui il 50% con sede nel Comune di Firenze, il 25% nella Provincia di Firenze, il 24% nelle altre Province toscane e l’1% fuori regione).
L’assemblea dei soci riunitasi lo scorso 11 luglio, oltre ad approvare il bilancio 2010 , ha nominato gli amministratori e i sindaci per il prossimo quadriennio. Sono stati confermati il presidente Marco Seracini, il vicepresidente Fabio Liccioli e l’amministratore delegato Fabio Ceccantini. I neo eletti sono gli imprenditori Leoniero Capecchi e Marcello Monnecchi. Il Collegio Sindacale ha visto la conferma del presidente Lorenzo Galeotti Flori e del sindaco Giampiero Cassi. Il terzo componente è Simona Chetoni.
(ag)