Tar e imposta di soggiono, la precisazione dell'amministrazione comunale

Con la sua recente decisione in merito al ricorso degli albergatori fiorentini sulla imposta di soggiorno, introdotta dall’amministrazione comunale dal 1° luglio scorso, il Tar non ha “ritenuto fondato il ricorso” (come affermato dal legale dei ricorrenti) ma ha soltanto ritenuto “meritevoli di approfondimento” le sette eccezioni sollevate nel ricorso, che saranno pertanto approfondite e discusse nell’udienza di merito fissata per il 7 novembre prossimo. E’ quanto precisano gli uffici di Palazzo Vecchio. Gli uffici sottolineano anche che dalla decisione del Tribunale amministrativo si evidenzia un elemento non indifferente, poichè stava alla base del ricorso: gli albergatori non sono soggetti coinvolti dal prelievo tributario e non sussiste nessuna difficoltà organizzativa, come già evidenziato nelle memorie presentate dall’avvocato Visciola, legale del Comune di Firenze.
L’amministrazione comunale quindi procede nell’applicare le nuove disposizioni, offrendo tutto il supporto necessario per informare alberghi, turisti e cittadini sull’imposta e le modalità di riscossione.
 

(ag)