Pezza (PD) e i Giovani Democratici: "No alla tassa di soggiorno per gli studenti fuorisede"
“No alla tassa di soggiorno per gli studenti fuorisede”. A dirlo sono i Giovani Democratici di Firenze e la consigliera comunale PD Cecilia Pezza, raccogliendo l'appello del gruppo universitario CSX-Centrosinistra per l’Università.
“Così come è stato pensato, il regolamento sull’imposta di soggiorno comporterebbe il pagamento della tassa anche per gli studenti fuorisede che alloggiano in alcune residenze private, come l’Istituto Alfa Nuova e lo Scolopium San Marco” hanno notato Pezza e i Gd.
“In queste strutture – dice Raffaele Marras, responsabile università dei Gd di Firenze – alloggia un numero consistente di studenti, che si troverebbero a pagare in aggiunta alla retta che devono versare mensilmente anche latassa prevista per i turisti. L’equiparazione turisti – studenti evidenzia ancora una volta la necessità di impegnarsi concretamente per il riconoscimento di una vera e propria cittadinanza studentesca in favore di coloro che rappresentano una risorsa stabile e vitale per la città e per il suo sviluppo. Abbiamo raccolto la segnalazione del gruppo universitario CSX, contenuta in una lettera al sindaco Renzi e all'assessore all’università Cristina Giachi, e chiederemo un confronto con il gruppo consiliare del PD in Palazzo Vecchio perché bisogna trovare una soluzione al problema. I fuorisede – aggiunge Marras – devono avere gli stessi diritti degli studenti fiorentini”.
Una richiesta subito raccolta dalla consigliera del PD Cecilia Pezza. “Nel regolamento dell'imposta di soggiorno – dice Pezza – sono già previsti casi di esenzione e sono convinta che anche per gli studenti fuorisede possa essere fatta una deroga. Io mi impegno in questo senso: sono sicura che non sarà il PD a ostacolare il sostegno agli studenti, di solito lasciamo questa attività ad altri”.
(fdr)